Scozia

Dettagli generali del viaggio

Data partenza: 07/Aug/2012
Data rientro: 24/Aug/2012
Mezzo: Aereo, auto
Soste: 33
Fotografie: 2575
Valuta: Sterlina
Costi totali: €4.745,00


Le foto più rappresentative



Tappe

Tappa Data KM Sosta Da vedere
Edimburgo 07/Aug/12 0 The Point Hotel - Edimburgo Edimburgo, Royal Mile
Edimburgo 08/Aug/12 0 The Point Hotel - Edimburgo castello, Cattedrale di Saint Giles, Palazzo di Hollyrood
Edimburgo 09/Aug/12 0 The Point Hotel - Edimburgo Calton Hill
Edimburgo - Rosslyn Chapel - Falkirk - Stirling 10/Aug/12 139 Craigquarter Farm - Stirling Rosslyn Chapel, Forth Road Bridge, Falkirk, Stirling, castello
Stirling - Doune - Dunblane - Dunferline - St. Andrews - Perth 11/Aug/12 210 Ordie View Bed & Breakfast - Perth Doune, castello, Dunblane, cattedrale, Dunfermline, Abbey, St. Andrews, cattedrale, castello, Perth
Perth - Blair - Dunleld - Perth 12/Aug/12 128 Ordie View Bed & Breakfast - Perth Blair Castle, cattedrale, Dunkeld
Perth - Glamis - Stonhaven - Crathes - Craigevar - Dufftown - Elgin 13/Aug/12 280 The Croft - Elgin Glamis Castle, Stonehaven, Dunnottar Castle, distilleria Glenfiddich, Dufftown, Cattedrale, Elgin
Elgin - Fort George - Inverness - Urquhart Castle - Dornoch 14/Aug/12 254 Auchlea - Dornoch Fort George, Inverness, Loch Ness, castello di Urquhart, Fort Augustus
Dornoch - Dunrobin Castle - Wick - Thurso - Dunnet Head - Duncasby Head - John O' Groats 15/Aug/12 222 Bencorragh House - John O' Groats Dunrobin Castle, Wik, Thurso, Dunnet Head, Duncansby Head
Isole Orcadi 16/Aug/12 64 Bencorragh House - John O' Groats Orcadi, Kirkwall, Stromness, Skara Brae, Cerchio di Brodgar, pietre monolitiche, Stenness
John O' Groats - Ullapol 17/Aug/12 302 Ardvreck House - Ullapool faro di Stoer, Old Man of Stoer, Ullapool
Ullapol - Plockton - Eilean Castle - Dunvegan Castle - Portree 18/Aug/12 339 Casa privata - Portree Isola di Skye, Eilean Donan Castle, Dunvegan Castle
Portree - Uig - Fort William - Tarbet 19/Aug/12 462 Lomond View Country House - Tarbet Quiraing, Kilt Rock, Old Man of Storr, Glen Coe, Tre Sorelle, Inverary
Tarbet - Glasgow - Brodick 20/Aug/12 147 Allandale House - Isle of Arran Glasgow, Cattedrale, Armadillo, isola di Arran
Isole di Arran 21/Aug/12 144 26 The Crescent - Ayr Machrie Moor Stone Circle, King\'s Cave
Ayr - Caerlaverock - Hexham - Durham 22/Aug/12 325 Cathedral View - Durham Vallo di Adriano, forte di Housesteads, Durham, cattedrale
Durham - Newcastle - Alnwick - Jedburgh - Melrose - Duns 23/Aug/12 262 Ravelaw B&B - Duns Newcastle, Angel of the North, Newcastle Upon Tyne, Alnwick, Borders, Jedburgh Abbey, Dryburgh Abbey, Melrose Abbey
Duns - St. Abbs - Edimburgo 24/Aug/12 126 Ravelaw B&B - Duns St. Abbs

Edimburgo - 07/Aug/2012

Finalmente siamo arrivati ad Edimburgo, dopo aver fatto un breve scalo ad Amsterdam, con una bella giornata di sole.
Fuori dall'aeroporto abbiamo individuato facilmente la banchina dei bus Airlink, che per 3,5 sterline conduce in centro.
Noi siamo scesi una fermata prima del capolinea, perchè più vicina al Point Hotel, prenotato tramite Booking.com diversi mesi prima.
Pochi minuti in camera e siamo corsi fuori per andare all'assaggio della città.
Dato che siamo vicinissimi al castello, abbiamo deciso di partire proprio da qui. La strada d'accesso era vietata alle auto ed abbiamo visto sfilare diversi pullman con gli "artisti" del Military Tattoo, lo spettacolo di bande militari, a cui assisteremo domani sera.
Ci siamo fermati in un pub all'angolo del castello per cena e davanti a noi si è formata una lunga coda per l'accesso allo spettacolo nel castello.
Con l'aiuto di un poliziotto, siamo riusciti poi ad attraversare la coda e percorrere parte del famoso Royal Mile.
In questi giorni Edimburgo si anima con diversi festival, quindi si vedono artisti di strada improvvisati o ragazzi che distribuiscono volantini per i vari eventi che si tengono nelle diverse zone della città, molto bello e colorato.
Siamo passati su Princess Street, dove abbiamo assistito ad una esibizione di un gruppo di ragazzi di qualche paese africano. Molto bravi, allegri, solari, vivaci e musica coinvolgente.
Abbiamo camminato ancora un pò, ma poi ha iniziato a fare freschino e noi ad essere stanchi. Considerando poi che domani sarà una lunga giornata, abbiamo preferito tornare sulla strada dell'hotel, così da concederci anche un pò di sano wifi time!
Prima impressione sicuramente positiva, aiutati dal sole, dalla gente e dal clima di festa che si respira!

Nome: The Point Hotel
Indirizzo: 34 Bread Street
Città: Edimburgo
Tipo Sosta: Hotel
Costo: ? 450

Edimburgo - 08/Aug/2012

Anche questa giornata è stata coronata da uno splendido sole, per mia immensa gioia!
Prima tappa è stata, giustamente, per la colazione. Vicino al nostro hotel ci sarebbe uno Starbucks, ma io al mattino ho maggiormente voglia di salato e qui volevo iniziare con la tipica scottish breakfast, con pancetta, uova, salsiccia, fagioli ...
Abbiamo percorso una via nelle due direzioni, ma più che sandwich non offrivano, così siamo tornati di fronte a Starbucks, dove avevamo visto, appesa ad una vetrina di un bar, la foto della colazione desiderata ed effettivamente è stata buona.
All'alba delle 10 siamo riusciti a raggiungere l'ingresso del castello. Qui avevamo da commutare la nostra prenotazione, fatta via internet, delle Explorer Pass, che consente l?accesso privilegiato, saltando la coda, a 78 monumenti sparsi per tutto il paese, in biglietto.
Il castello è in realtà quasi una cittadella fortificata, nel senso che contiene più edifici e spazi differenti, tra cui: la Great Hall, sala usata per le riunioni del parlamento scozzese fino al 1639; gli Honors of Scotland, dove si trovano i gioielli di Scozia, come la corona del quattordicesimo secolo e la Stone of Destiny, una pietra su cui vennero incoronati i re di Scozia; il Mons Meg, un grande cannone del quindicesimo secolo ed ovviamente non mancano le prigioni, oggi ricostruite per far comprendere come vivevano all?epoca i prigionieri.
Abbiamo ripercorso il Royal Mile, già affollato di primo mattino di giovani artisti in cerca di visibilità e fortuna.
Siamo entrati nella Cattedrale di Saint Giles ed abbiamo poi percorso la parte restante del Royal Mile fino al Palazzo di Hollyrood, residenza dei sovrani ad Edimburgo. Qui la regina ha insignito S. Connery del titolo onorifico di Sir. Si possono visitare, con audio guida gratuita, gli appartamenti reali, tra cui la camera di Maria Stuart e dove è stato assassinato, dal marito di lei, per gelosia, il segretario personale italiano, Rizzo; l'abbazia, per secoli sede di nozze reali e di incoronazioni; ed i giardini.
Quindi siamo andati a ritirare al Ticket Office del Military Tatoo i biglietti per la serata, acquistati via internet.
Ci siamo poi spostati nella via dello shopping, Princess Street, per poi tornare da Rose Street, ricca invece di locali e dove ci siamo fermati per fare cena, adeguandoci all'ora locale, alle 17.
Ora siamo tornati in camera per riposarci un pò, cambiarci, ammirare il colorito della giornata, nell'attesa della serata mondana al castello.
h. 23.30
Spettacolo vivace ed entusiasmante sia per il clima festoso che si respira, che per le diverse esibizioni che si susseguono, nonchè per i giochi di luci ed immagini che hanno proiettato sul castello.
La nostra posizione era centrale quindi la visuale era ottima.
Si sono alternate bande militari scozzesi, americane, canadesi, australiane, introdotte di volte in volta da uno speaker che riassumeva quanto avremmo visto. Ad alleggerire i ritmi battenti maschili, vi erano vivaci e dinamici balletti femminili. È stata una serata divertente e coinvolgente.

Edimburgo - 09/Aug/2012

Giornata soft e tranquilla, anche perchè tutte le visite essenziali, almeno per i nostri gusti, sono state fatte ieri.
Siamo andati a fare colazione in Grassmarket, sperimentando la tipica scozzese (ieri è stata più english), con l?aggiunta del famoso Haggis, a base di polmoni, cuore e fegato di pecora tritati. Spalmato sul toast è ....oserei dire....buono!
Abbiamo poi proseguito per Calton Hill, la collina di Edimburgo, su cui ci sono alcuni monumenti, come il Nelson Monument, una torre commemorativa su cui è possibile salire per ammirare il panorama, ed il National Monument, dedicato ai soldati che hanno combattuto le guerre napoleoniche, su modello del Partenone di Atene, iniziato nel 1826 e mai concluso, perché hanno esaurito i fondi.
Peccato che proprio questa mattina il cielo era nuvoloso, perchè il panorama merita.
Ovviamente, una volta scesi, è uscito il sole, che si è mantenuto per tutta la giornata, con una temperatura davvero gradevole.
Siamo stati al tourist information vicino alla stazione di Waverly, sulla Princes St., dove abbiamo recuperato i depliant con i b&b delle varie zone di Scozia. Non credo ci siano realmente tutti, ma può essere un buon punto di partenza.
Abbiamo proseguito per St. Andrews Square, George Street, con sosta all'Hard Rock Cafè, dove ho trovato una modello di maglietta...nuovo, davvero sfizioso, e Charlotte Square .
Abbiamo trascorso il pomeriggio nei giardini alla base del castello.
Ci siamo concessi ancora un giro sul Royal Mile, sempre affollatissimo, ma si viene assaliti ogni due passi dai volantinanti che invitano agli spettacoli, così ci siamo rilassati con una birra in uno dei locali di Victoria Street, a cui ho abbinato un favoloso brie fritto, come avevo già assaggiato in Irlanda... strepitoso!
Ultimo relax nei giardini, quindi un pò di spesa in un supermercato vicino all'hotel e poi... stanchi ....in camera, per recuperare le forze per la giornata importante di domani, in cui inizia il nostro atteso tour.

Edimburgo - Stirling - 10/Aug/2012

Sveglia anticipata di un'ora questa mattina, perchè avevamo il ritiro della macchina alla Hertz alle 10 e poi il check out dall'hotel entro le 12.
Andando verso Picardy Place, alla base di Calton Hill, ci siamo fermati a fare colazione al Cafè Rouge ed abbiamo puntato, per cambiare, sull'omelette.
Alla Hertz c'era un pò di coda, ma dopo un'ora siamo usciti con la nostra macchina, una favolosa Nissan Juke grigio metallizzato, munita anche di navigatore.
Sulla strada per l'hotel, siamo riusciti a sperimentare, anche se per pochi secondi, per fortuna, una strada contromano, ma non è arrivato nessuno di fronte!
Una volta recuperati i bagagli siamo partiti per ammirare la famosa Rosslyn Chapel, a Roslin. Parte della struttura esterna è impacchettata per lavori, foto all'interno non si possono fare... credo quindi che 9 sterline a testa, più una quindicina di chilometri ad andare e altrettanti per tornare non valgono particolarmente la pena, almeno a mio gusto.
Proseguiamo verso Falkirk, con una sosta fotografica al ponte di ferro ferroviario, che corre accanto al Forth Road Bridge, suggestivo.
Falkirk è particolare per le sue 11 chiuse e, da qualche anno, per una ruota super tecnologica, Falkirk Wheel, un ascensore per imbarcazioni rotante. Sosta carina, ma che si può gestire in 30 - 45 minuti.
Stirling non è lontano e siamo arrivati poco prima delle 16.
Abbiamo chiamato, per prima cosa, un paio di b&b, ma entrambi erano pieni. Uno però ci ha dato il riferimento di un altro, che aveva posto. A questo punto ci siamo dedicati alla visita del castello. Grazie al nostro Explorer Pass siamo entrati direttamente. La struttura mostra i fasti e la potenza del passato, mentre gli interni, recentemente ristrutturati, sono finti e quasi chitch. In un'ora abbiamo terminato il giro.
La LP suggeriva per la cena un pub appena sotto il castello, The Portcullis, così ne abbiamo approfittato. Nonostante il peso sullo stomaco di ieri, ho nuovamente ceduto al camembert fritto, veramente ottimo, e poi ad un piatto non tipicamente scozzese, chili con carne, molto saporito. Marco invece si è ben integrato, ordinando un super hamburger (qui è tutto abbondante).
Una volta terminato, abbiamo dovuto ricontattare la signora del b&b, perchè il navigatore non conosceva la sua via, così ci è venuta gentilmente a prendere.
Quando abbiamo iniziato ad addentrarci nelle campagne, abbiamo capito che comunque, da soli, non saremmo stati in grado di trovare la strada giusta. Siamo entrati in una fattoria, superanto le balle di fieno, le macchine agricole e venendo osservati da mucche e pecore, bellissimo! Abbiamo parcheggiato accanto a due piccole casette, di cui una è per noi. La camera è molto bella, meglio del costoso hotel di Edimburgo, il bagno ha una doccia praticamente doppia, tutto è molto curato e c'è anche un piccolo giardino sul retro, insomma uno spettacolo! (CraigQuarter Farmhouse 01786812668 gestito da Mary Findlay e la sua famiglia. Hanno 115 mucche e circa 450 pecore!). Domani mattina ci aspetta una super scottish brekfast.

Nome: Craigquarter Farm
Indirizzo: Stirlingshire (FK7 9QP)
Città: Stirling
Tipo Sosta: B&B
Costo: ? 87

Stirling - Perth - 11/Aug/2012

Giornata iniziata nel migliore dei modi, con una super colazione scozzese a base di salsiccia, haggis, pudding, uovo di oca, con l'aggiunta di macedonia di frutta fresca, yogurt, succo e volendo.... e Marco ha voluto ....cornflakes. Tutto davvero ottimo. Dopo un pò di chiacchere con la proprietaria, siamo partiti verso la prima sosta di oggi, Doune, per scoprire il castello, incluso nell'explorer pass, e con una stella touring. La struttura si è mantenuta integra, ma si attraversano solo stanze vuote. Bisogna lavorare di immaginazione...
A seguire siamo stati a Dunblane, per ammirare la cattedrale, altra stella touring. In questo paese nel 1996 c'è stato un massacro in una scuola elementare in cui sono stati uccisi 16 bambini. All?interno della cattedrale vi è un monolito commemorativo. L'edificio, in arenaria rossa, è maestoso e imponente. Visita rapida, ma carina.
A Dunfermline, cittadina vivace, siamo andati a fotografare i resti della Abbey. Per fortuna l'ingresso era incluso nel nostro pass, perchè quasi tutto si vede gratuitamente dalla strada.
Per concludere la giornata siamo andati a St. Andrews, dopo aver contattato un b&b dell'elenco del Visit Scotland, "Ordieview", qualche km fuori Perth, così da essere comodi per i giochi delle Highlands di domani. A St. Andrews avevamo in programma la visita della cattedrale e del castello. La prima, due stelle touring, è accessibile a tutti. Si tratta essenzialmente di rovine, ma si riescono comunque a percepire le dimensioni e la grandezza del passato, soprattutto per le pareti che quasi magicamente si mantengono in piedi.
Poco oltre, si incontra il castello, incluso nel pass, ma poco significativo, se non fosse per i cunicoli sotterranei, anche se troppo bassi per il mio ginocchio dolorante.
Poco dopo le 17 eravamo a Perth, così ci siamo concessi una passeggiata per le vie centrali e siamo andati a cena in un pub consigliato dalla LP, il Paco's, molto grande e caratteristico. Anche questa sera non ho saputo resistere al brie fritto; inizio a temere di non essere in grado di trattenermi neppure la prossima volta che lo troverò nel menu, troppo buono! Marco invece ha puntato al merluzzo.
Fiduciosi, abbiamo impostato il navigatore verso il b&b, che si trova in una frazione di Perth. La struttura è tipica inglese, gli interni sono degli anni 60 - 70. Le camere con bagno erano già impegnate, ma il nostro è appena fuori e comunque riservato. Nel complesso nulla di speciale, soprattutto se paragonato a quello di ieri. Unico pregio? La connessione wi-fi!

Nome: Ordie View Bed & Breakfast
Indirizzo: Ordie View, Luncarty (PH1 3EP)
Città: Perth
Tipo Sosta: B&B
Costo: ? 150

Perth - Perth - 12/Aug/2012

Questa mattina ci siamo accontentati della colazione continentale, per dare un pò di pietà al nostro fegato, nonché colesterolo, ma avremo tempo domani per assaggiarla. Alle 10 avevamo già parcheggiato sul prato del parco North Inch, ansiosi e curiosi di assistere ai famosi giochi, evento tipico di folklore locale.
Alle 10.30 i nostri atleti, quelli delle gare "pesanti", si stavano preparando. Prima si sono cimentati nel lancio del peso, poi in quello del martello e quindi nel, tanto atteso, lancio del tronco.
É stato tutto davvero divertente ed affascinante, sicuramente perché a noi nuovo, ma anche per il clima di festa che si respira. Il lancio del tronco è il più difficile e su 6 atleti solo un paio sono riusciti a superare la prova: devono sollevare il tronco, correre per qualche passo, lanciarlo, facendogli fare una capovolta e atterrare su un immaginario mezzogiorno di orologio. Pochi però sono riusciti a farlo ribaltare.
Abbiamo poi assistito ai balli tipici da parte di teneri bambini, all'esercitazione delle bande di cornamuse, alla corsa di ciclisti su prato... bello e divertente.
Verso le 13, dopo un assaggio di tutto, abbiamo preferito proseguire con qualche visita, che sarebbe rimasta esclusa dall?itinerario: Blair Castle e Dunkeld Cathedral.
Il primo è immerso in un ampio parco con un'area in cui ci sono dei teneri e maestosi cervi ed un'altra con laghetto reso vivace da cigni e papere, per la gioia dei bambini che urlano per farle scappare.
L'interno del castello bianco è ben arredato e in ogni stanza c'è la spiegazione nelle varie lingue, per supportare e rendere più interessante la visita. Risulta evidente la passione della famiglia per la caccia, date le numerose corna di cervo appese alle pareti.
Appena fuori dalla propietà del castello, ho potuto fotografare il tanto atteso muccone peluso, tipico scozzese, che meraviglia, che tenerezza! Ero contenta come una bimba.
La cattedrale di Dunkeld si compone di due parti, una ancor oggi utilizzata per la liturgia, l'altra è in rovina, ma stanno, in questo periodo, lavorando per restaurarla o comunque mettere in sicurezza la struttura.
Fortunatamente questa sosta è stata abbinata al Blair Castle, altrimenti non sarebbe valsa la pena allungare appositamente la strada.
Rientrando a Perth, abbiamo deciso di arrivare sino allo Scone Palace, di cui continuavamo a trovare le indicazioni. Avrebbe chiuso di lì a mezz'ora, ma almeno avremmo potuto scorgere la struttura esterna. Anche questo palazzo è immerso nel verde con un grande parco. Poco prima dell'ingresso, in un'area recintata, ci sono 3 mucche pelo lungo, le mie preferite. Due di loro erano vicino al recinto per farsi dare l'erba dai turisti, così, ancora prima di guardare il palazzo, siamo andati a scattare un pò di foto alle simpatiche pelose.
Prima di ripartire, abbiamo dedicato uno sguardo anche allo Scone Palace!
Per cena volevamo sperimentare il bistro consigliato dalla LP, ma era pieno. Ce ne hanno suggerito un altro poco distante e siamo andati a leggere il menu, ma era poco allettante, così abbiamo preferito tornare da Paco's, dove siamo stati ieri sera. Abbiamo voluto smezzarci una pizza come antipasto, ma era un pò gommosa. A seguire siamo stati sul classico, hamburger per Marco, super ricco, con bacon, uovo, formaggio, mentre io ho ordinato un semplice chicken burger. Che dire...buoni, ma nulla di più.

Perth - Elgin - 13/Aug/2012

Partenza presto questa mattina, avendo in programma diverse visite e diversi chilometri, quindi colazione alle 8. La scottish breakfast del nostro cuoco è stata poco scottish, ma normale english, perchè niente haggis e niente pudding ed il bacon non era nemmeno croccante, ma oltre a questo si può mangiare anche quanto incluso nella colazione continentale, tipo yogurt, cereali, marmellate .....quindi, in realtà, colazione doppia! Il bagno, che doveva essere ad uso esclusivo nostro, questa mattina era stato utilizzato. Sarà forse per questo che abbiamo pagato 60 sterline a notte, invece dei 70 sterline richiesti nel momento della prenotazione?
Prima tappa al Glamis Castle, a 30 km, dove siamo arrivati in tempo per l'apertura delle 10, così da essere i primi e unici ad accedere al primo tour guidato del castello. Il nostro cicerone ci ha raccontato, in un inglese quasi scolastico, la storia che lega questo castello alla regina madre, che qui vi passò l'infanzia, nonchè al Macbeth di Shakespeare, per via, unicamente, della Duncan's Hall, alla leggenda sui fantasmi in una determinata stanza murata in un'ala del castello. Gli arredi sono ricchi e pomposi. Come nel castello di Doune, c'è un'abbondanza di corna di cervo appese alle pareti, nonché di animali imbalsamati.
L'avere obbligatoriamente la guida rende tutto più interessante. Il tour partito 15 minuti dopo di noi era in italiano...ach!
A Stonehaven abbiamo parcheggiato in centro e trovato le indicazioni per andare a piedi al Dunnottar Castle. La prima indicazione dava due miglia e mezzo, dopo poco si è passati a un miglio e tre quarti, poi un miglio e mezzo, poi ancora uno e tre quarti e ancora uguale. Dopo aver percorso forse tre chilometri a piedi e trovare sempre la stessa distanza abbiamo deciso di tornare a prendere la macchina e muoverci più comodi, seguendo le indicazioni e, tra l?altro, vi si arriva proprio davanti.
Questo castello, ormai in rovina, ha visto l'ambientazione dell'Amleto di Zeffirelli e si trova sulla punta del promontorio in un sito davvero scenografico.
Il cielo era grigio, c'era un pò di vento ed il paesaggio era davvero suggestivo!
Abbiamo saltato Aberdeen, per lanciarci su strade più periferiche e che sul percorso trovano dei castelli interessanti, dove ci siamo però accontentati di una sosta fotografica, quali il Crathes Castle e il Craigievar, quest'ultimo molto scenografico, sia per il suo colore rosa che per le sue torrette e cupole che svettano indisturbate.
Quindi abbiamo puntato alla distilleria Glenfiddich, a Dufftown, per un percorso guidato alla produzione del whisky, con un piccolo assaggio finale di tre diverse annate e gusti, un 12-15-18 anni, il primo al sapore di pere, il secondo miele e uvette ed di terzo mele e cannella. Il nostro preferito è stato il secondo.
Non essendo particolari estimatori di questo prodotto, ci siamo trattenuti dall?entrare nello shopping center.
Prima di ripartire per Elgin, abbiamo cercato, sulla rivista Visit Scotland, un b&b ed abbiamo trovato posto al primo tentativo.
Per le 17.10 siamo arrivati davanti alla Cattedrale di Elgin. Il cartello indicava come orario di chiusura le 17.30, ma la porta di accesso era già sbarrata. Alle 17.20 è arrivato un pullman di italiani e li hanno fatti entrare, spiegandoci che loro avevano prenotato, ma non siamo rimasti molto convinti di questa risposta. Alla fine per noi non è un problema tornare domani mattina, pernottando nella cittadina, ma è stato fastidioso. La cattedrale è in rovina e quasi tutto è ben visibile dall'esterno, quindi ne ho approfittato per scattare un pò di foto, ma torneremo domani a farci un salto, avendo anche l'ingresso incluso nell?explorer pass.
Siamo andati all'ente del turismo per farci dare una mappa della città e indicare dove andare a cena. Ci hanno spiegato che molti posti alle 18 o prima chiudono, quindi avremmo potuto trovare da mangiare nei pub o nei ristoranti degli alberghi. Abbiamo fatto un rapido giro per un centro desolato e tutto chiuso, per poi fiondarci in uno dei pub, the Muckle Cross, che aveva anche un'aria invitante e che si è confermata una volta all'interno. Abbiamo entrambi iniziato con una zuppa, io di lenticchie e pancetta, Marco di pesce. Io ho proseguito con degli ottimi bocconcini di pollo fritto, tipo le crocchette del mcdonald, ma con pastella croccante e sfiziosa; Marco ha proseguito con il pesce, assaggiando il tipico haddock, anche se impanato con mozzarella. Abbiamo poi impostato il navigatore per arrivare al b&b prenotato, The Croft, ma abbiamo fatto solamente il giro dell'isolato. Si tratta di un edificio vittoriano del 1848 e anche le camere sono tutte arredate con stile d'epoca. La nostra, in particolare, è molto grande e carina, con, in un angolo, due poltroncine adatte a concedersi un the rilassante, ed una bella scrivania con specchiera. C'è anche il wifi, ma solo in ingresso. Magari riusciamo a connetterci domani a colazione.

Nome: The Croft
Indirizzo: 10 Institution Road (IV30 1QX)
Città: Elgin
Tipo Sosta: B&B
Costo: ? 95

Elgin - Dornoch - 14/Aug/2012

Colazione senza fretta questa mattina avendo la cattedrale di Elgin da visitare molto vicina.
La sala da pranzo del nostro b&b è molto curata, con porcellane tutte abbinate, blu e bianche, tipo quelli danisi. Abbiamo iniziato con cereali, frutta fresca, yogurt, per poi passare alla colazione tipica inglese, abbastanza buona. Il top rimane sempre quella di Stirling. Alle 7, quando mi sono alzata, il cielo era blu, ma già dopo un'ora si è annuvolato; comunque, durante la visita delle rovine della cattedrale abbiamo avuto qualche spiraglio di sole.
Rispetto a quanto abbiamo potuto vedere ieri sera dall'esterno, questa mattina siamo saliti sulla torre, consentendoci una visuale dall'alto e quindi di insieme di quello che doveva essere un tempo la cattedrale.
Siamo quindi partiti in direzione del Cawdor Castle, ma strada facendo, dato che la LP non usava neppure una delle sue tipiche parole lodevoli, abbiamo preferito proseguire per andare a Fort George, che invece è un "magnifico" forte armato! Per scrupolo, prima di entrare, ho controllato l'elenco dei 78 siti inclusi nell?explorer pass e c'era anche questo.
Il forte ha un perimetro molto grande e si può percorrere sia lungo il camminamento, che offre scorci sul mare, tra un cannone e l'altro, sia alla base, dove c'erano le prigioni, le camerate, le case matte e dove oggi ci sono le strutture che ospitano dei militari. A noi è bastata un'ora per girarlo.
Abbiamo fatto sosta ad Inverness, dato che in diversi diari di viaggi avevo letto commenti positivi. Abbiamo percorso le vie pedonali sino al fiume, ma tempo mezz'ora siamo tornati alla macchina. Carino, ma nulla di così emozionante.
Sosta successiva sul lago di Loch Ness, al castello di Urquhart. Del castello non rimane in realtà molto, ma ci sono alcuni belli scorci, con il lago di sfondo.
Purtroppo niente Nessie, anche oggi, ma domani....chissà!
Abbiamo proseguito verso sud, per arrivare a Fort Augustus, dove ci sono 5 chiuse consecutive.
Volevo anche verificare presso l'ufficio del turismo, se domani, 15/8, fosse prevista qualche manifestazione particolare, dato che in un diario di viaggio avevo letto che lo scorso anno c'era stata una rievocazione storica, ma ci hanno risposto, quasi stupiti, che non c'è nulla.
Siamo arrivati sino alle chiuse e c'era una barca che stava iniziando la discesa, bellissimo!
É stato più emozionante di Falkirk, forse perché sono tutte vicine.
Abbiamo poi seguito il consiglio della LP e siamo risaliti dall'altro lato del Loch, sperimentando le prime, famose e a volte temute, strade one way, ovvero a corsia unica, con solo degli slarghi ogni tanto per potersi accostare e far passare la macchina che arriva di fronte, e fermarci a pranzo/cena al "Dores Inn", a cui la LP ha dedicato quasi mezza pagina. (i maligni diranno...chissà quanto hanno pagato per quella "pubblicità"). Questo locale, sulle rive del Loch Ness, è arredato con molta cura, carino, e si mangia molto bene. Abbiamo iniziato con zuppa di asparagi, per proseguire io con haggis sul letto di purè di zucca e di patate, mentre Marco ha scelto pesce su letto di taccole, cavoli e patate lesse. Tutto buono.
Da qui abbiamo chiamato per fissare il b&b per la notte, trovando al primo colpo a Dornoch, vicino a Golspie, ma ci siamo anche portati poi avanti, prenotando anche il b&b successivo, a John O' Groats, per due notti, avendo, in mezzo, la giornata alle isole Orcadi ed avendo la partenza del traghetto alle 9 del mattino.
Il b&b della notte è carino, ma in terza posizione sui 4 sperimentati. C'era un'altra coppia ospite...ovviamente italiana!

Nome: Auchlea
Indirizzo: Balnapolaig Muir, Sutherland (IV25 3HY)
Città: Dornoch
Tipo Sosta: B&B
Costo: ? 87

Dornoch - John O' Groats - 15/Aug/2012

Sveglia tra la nebbia, ma, fiduciosa, ho indossato il pantaloncino corto. A colazione abbiamo fatto qualche chiacchiera con la coppia di Roma che ha soggiornato con noi nell'Auchlea Guest House, assaggiando l'ottimo pane e la deliziosa marmellata di mirtilli, preparati dalla proprietaria, macedonia fresca, succo d'uva....insomma è stata una colazione molto sana e bio.
Siamo arrivati con mezz'ora di anticipo sull'orario di apertura del Dunrobin Castle, unica "visita" della giornata, quindi abbiamo preferito pazientare ed aspettare. Nel frattempo abbiamo telefonato per prenotare il tour di domani alle Orcadi.
Dopo un pò, in realtà, hanno iniziato a far entrare, così da portarsi avanti e iniziare a stampare i biglietti, dando l'accesso ai soli giardini....all'italiana.
C'è anche una zona dove, due volte al giorno, tengono lo spettacolo della falconeria. Oltre a diversi falchi, c'era anche la civetta.... carina!
Il giro per il castello poi si fa in autonomia, seguendo però un percorso obbligato. In ogni stanza c'è, a supporto, poi il depliant con la spiegazione in varie lingue. Carino, ma non eccezionale.
Cercando di farci largo tra la nebbia, abbiamo fatto sosta a Lybster, che avrebbe dovuto avere un "pittoresco porticciolo". A a me è sembrato quasi abbandonato e desolato.
Abbiamo deciso di fermarci, per occupare un pò di tempo, in questa ancor grigia e freddina mattinata, a Wik, addentrandoci anche in un "ristorante" italiano per scaldarci e fare merenda.
Successivamente ci siamo spostati a Thurso, girovagando un pochino lunga la via pedonale.
Nel frattempo la nebbia, all'alba delle 15, ha iniziato a diradarsi, così abbiamo puntato ad una visita più panoramica a Dunnet Head. Nel frattempo è anche uscito, magicamente, il sole.
Questo è il punto più settentrionale della Gran Bretagna, con un bellissimo panorama di scogliere che si tuffano nel mare.
Ingolositi dal sole, ma spettinati dal vento, ci siamo spostati a Duncansby Head, dove prima si scatta una fotografia al faro, poi, arrivati al punto panoramico, tra una pecora e un'altra, si resta entusiasti per lo strepitoso scenario che si prospetta di fronte, le Duncanby Stacks, 2 spuntoni rocciosi, accanto ad un susseguirsi di scogliere....bellissimo, aiutarti anche da questo sole inaspettato!
Concluse le visite desiderate ci siamo spostati al nostro bed and breakfast, sperso nelle campagne di John O' Groats. Appena entrati, troviamo tre gatti distesi in sala sui divani e ovunque disseminati peluches, più o meno grandi.
La signora ci offre un the e nel frattempo concedo qualche coccola ai gatti.
Fuori dalla finestra si nota anche una mucca pelosa. Nella parte privata della casa ci sono anche dei cani, setter irlandesi, ma non riusciamo a vederli. Poco dopo di noi è arrivata una coppia inglese ed hanno deciso di aggregarsi anche loro al tour domani alle Orcadi e la proprietaria si occupa gentilmente della loro prenotazione. Dato che sono quasi le 19, chiediamo consiglio su dove mangiare e veniamo indirizzati al Northern Sand Hotel, dove, effettivamente, ci troviamo molto bene: per iniziare una zuppa del giorno e patate bollite con bacon e brie e, a seguire, fritto misto di pesce per Marco e pollo con ripieno di pudding con salsa al whisky per me...ottimo! Ne abbiamo approfittato e prenotato per domani sera!

Nome: Bencorragh House
Indirizzo: Upper Gills, Canisbay, Caithness (KW1 4YD)
Città: John O' Groats
Tipo Sosta: B&B
Costo: ? 150

Isole Orcadi - 16/Aug/2012

Sveglia alle 6:45, così da essere pronti per la colazione alle 7:30, avendo alle 9 la partenza del traghetto per le Orcadi da John O' Groats. Oltre alla coppia inglese incontrata ieri, ce n'è un'altra più giovane, con cui siamo stati messi a tavola. Abbiamo scoperto essere spagnoli, di Madrid, fratello e sorella. Tutti abbiamo prenotato il maxi tour. La nave era piena di italiani, arrivati con un viaggio organizzato. Dopo 40 minuti siamo sbarcati sull?isola immersa nella nebbia e ad attenderci c'erano diversi pullman. La nostra guida-autista era un simpatico signore inglese, con una pronuncia quindi molto chiara e semplice. Probabilmente sono consapevoli che la giornata migliora, dal punto di vista meteo, nel pomeriggio, quindi al mattino concentrano le soste alle cittadine, Kirkwall, la capitale, e Stromness, entrambe organizzate principalmente lungo una via centrale con dei negozi, ma nulla di più.
Alle 13 siamo partiti, con il cielo azzurro, per Skara Brae, un villaggio neolitico, che è stato riportato alla luce solo 150 anni fa, essendo rimasto nascosto, e quindi protetto, dalle dune sabbiose. Noi abbiamo potuto sfruttare, per l'ingresso, il nostro explorer pass. Questo villaggio si trova a ridosso del mare, che aveva, proprio in questa zona, un colore cristallino.
Successivamente ci siamo fermati al Cerchio di Brodgar, dove svettano 22 menhir dei 60 di un tempo, sparsi tra l'erica rosa. Molto particolare ed affascinante.
Ulteriore sosta fotografica alle pietre monolitiche di Stenness, ma meno significativa, essendoci solo quattro pietre, anche se la più alta raggiunge quasi i 6 mt.
Infine ci hanno concesso ancora 1h e mezza a Kirkwall, prima di ripartire, così da avere il tempo, se interessati, per fare cena, ma noi avevamo già la nostra prenotazione ad attenderci.
Sia all'andata che al ritorno il mare è stato abbastanza mosso, ma almeno, grazie al sole, il rientro l'abbiamo fatto quasi tutti all'esterno del traghetto.
Una volta recuperata la macchina, siamo subito corsi a cena, che abbiamo rischiato di saltare, perché la cucina stava chiudendo ed il locale era già mezzo vuoto, quando ieri alla stessa ora ed al completo...mah!

John O' Groats - Ullapol - 17/Aug/2012

Sveglia con calma questa mattina, anche per timore della nebbia, ma oggi solo grigio e pioggerellina. Abbiamo scelto colazione inglese, ma non è stata eccezionale; in particolare io avevo uova strapazzate insipide e pancetta poco croccante.
Siamo partiti alla volta delle zone più panoramiche di Scozia, sotto questa leggera pioggia, poco invasiva, ma fastidiosa.
Abbiamo comunque visto bei panorami, sia di mare, che di laghetti, di cui è tempestata questa zona, ma ci siamo limitati ad una breve sosta fotografica.
Da Durness saremmo voluti arrivare a Cape Wrath, ma occorre prendere un breve traghetto e poi un bus, ma ovviamente pioveva e rimanere in coda sotto l'acqua nell'attesa di un traghetto prima e del bus poi...non mi è sembrato valerne la pena. Abbiamo proseguito verso Lochinver, imboccando la strada 869, quasi tutta single way, con dei bei paesaggi quasi montani con i laghetti a coronare il tutto, fino al faro di Stoer.
Se il tempo fosse stato clemente, avremmo potuto concederci una passeggiata di un'ora fino all'Old Man of Stoer, un bellissimo faraglione, ma abbiamo evitato.
Da Lochinver, dato che era presto, abbiamo continuato sulla strada interna fino ad Ullapool, ma i panorami incontrati sono simili al precedente giro ed il tempo si è mantenuto nuvoloso.
A Ullapool ci siamo fermati a cena al Ferry Boat Inn, dove abbiamo sperimentato una zuppa di patate dolci e chili, strana, ma buona. Avevo poi ordinato "scallops" (capasanta) con pudding, pensando fosse carne, ma dalla consistenza e dall'odore si è subito capito essere pesce, così le scallops le ha mangiate Marco e per me è avanzato il pudding. Marco ha ordinato invece per sè un piatto con salmone.
Esausti siamo andati alla ricerca della nostra Guesthouse, prenotata verso l'ora di pranzo.
Si trova in un punto molto panoramico sul Loch Broom ed è molto grande. La sig.ra che la gestisce è molto gentile e simpatica, ma soprattutto si capisce quando parla.

Nome: Ardvreck House
Indirizzo: North Road, Ullapool, Ross-shire (IV26 2TH)
Città: Ullapool
Tipo Sosta: B&B
Costo: ? 100

Ullapol - Portree - 18/Aug/2012

Ho alzato la tenda ed ho visto una bella giornata di sole di fronte a me, ma, tempo di fare colazione, ed è iniziato a piovere. La Guesthouse, essendo più grande di un normale b&b, non ha la necessità di sapere con anticipo le ordinazioni, ma si limita a dare indicazione della fascia oraria in cui consumarla. Unico limite è stato il wifi, pur essendo accessibile e compreso, funziona solo fino ad una certa stanza...non alla nostra ovviamente, se non vicino alla porta.
Destinazione della giornata l'Isola di Skye. Abbiamo ammirato zone indubbiamente panoramiche, ma il tempo è stato purtroppo molto variabile, quindi, quando abbiamo attraversato il Glen Torridon, abbiamo evitato di proseguire fino ad Applecross.
Siamo arrivati a Plockton, che dovrebbe essere molto caratteristico, ma con il cielo grigio...non molto.
Prima di salire su Skye ci siamo fermati all'Eilean Donan Castle, il più fotografato dei castelli scozzesi, posizionato su un isolotto e collegato da un ponte alla terraferma.
Avevo letto che era stato tutto ricostruito, ma è comunque affascinante, così abbiamo deciso di entrarci ugualmente ed è carino.
Una volta sull'Isola di Skye abbiamo preferito dirigerci verso il Dunvegan Castle, così da lasciare a domani la parte più intensa del Trotternish.
Il castello non è visibile dal parcheggio, così abbiamo deciso di addentrarci e visitarlo, ma si tratta di una struttura recente, tra il XVII ed il XIX sec, quindi, per i miei gusti, poco interessante. Gli interni, comunque, sono ben arredati, così da rendere piacevole la visita.
Dal castello parte una strada che conduce alla ?spiaggia di corallo?. A quest'ora però, essendoci la bassa marea, le coste sono solo sporche di alghe marroncine e non c'è traccia purtroppo del bianco corallo.....
Abbiamo provato a contattare qualche b&b a Portree, ma erano pieni, essendo anche sabato. Uno di questi però ci ha fornito il numero di un altro, che poi abbiamo scoperto essere un parente, ed aveva posto, così ci siamo prenotati.
Una volta arrivati, abbiamo realizzato essere una casa privata, senza nessuna insegna di b&b, ma la camera è carina. Il bagno, riservato, è separato, ma alla fine non è un problema. Abbiamo chiesto consiglio per la cena, specificando che non mangio pesce, e la proprietaria ci ha suggerito il Caledonian Hotel, sulla strada principale del paese. Marco dopo la zuppa di pesce, ha puntato sul fish&chips, io zuppa, non so bene di cosa, poi patate ricoperta di formaggio e, per finire, "pudding", torta al cioccolato. Buono.
Per smaltire, siamo andati verso il porto, dove amici ci avevano consigliato di mangiare, ma sono essenzialmente ristoranti di pesce. La zona era molto animata e vivace. In più, le barche del porto erano splendidamente illuminate dal sole al tramonto, rendendo così Portree la cittadina più carina, tra quelle viste fino ad oggi. Nel b&b non abbiamo il wifi, ma in compenso c?è SKY, così invece di "giocare" con i telefoni...ci guardiamo un pò di tv.

Nome: Casa privata
Indirizzo: 40 Matheson Place
Città: Portree
Tipo Sosta: B&B
Costo: ? 62

Portree - Tarbet - 19/Aug/2012

Colazione ricca nella casa privata! Oltre al solito corn flakes, pane, burro e marmellata, avevamo anche i plum cake e al piatto di colazione scozzese, è stato aggiunto un tortino di patate. La sig.ra è molto gentile e sembra quasi dispiaciuta quando dobbiamo andare via. Sulla porta, al momento dei saluti, addirittura mi ha baciato!
Partiamo in direzione Uig, dove, alle 10 di mattina troviamo tutto chiuso, birrificio o negozio di birre, che dir si voglia, incluso. La domenica apre alle 12.30 (?) ....peccato!
Proseguiamo verso Staffin per ammirare, da lontano, il Quiraing, la scarpata basaltica. Probabilmente, facendo la dovuta passeggiata, avremmo potuto ammirare delle ripide scogliere e dei bei panorami, ma con il mio ginocchio ballerino non me la sono sentita.
Dopo poco c'è il viewpoint del Kilt Rock, una rupe di basalto colonnare che ricorda le pieghe di un kilt, molto affascinante.
Infine, proseguendo verso Portree, si scorge l'Old Man of Storr, un pinnacolo di 50 mt. Anche qui, volendo, si può arrivare vicino con una "passeggiata", ma noi abbiamo proseguito.
Abbiamo ripercorso a ritroso la parte restante dell'Isola di Skye, fino all'Eilean Donan Castle, con ulteriore sosta fotografica, data la giornata di sole, per arrivare a Fort William, dove siamo andati a caccia del viadotto reso famoso dal film di Harry Potter. Occorre proseguire fino a Glenfinnan. Dal visitor center si ha una prima visuale, anche se dal basso e di fronte.
Proseguendo ancora un pochino, si arriva alla stazione ferroviaria, da cui parte un sentiero che, in circa 1,4 miglia, conduce...più vicino al viadotto. Il primo miglio, o quasi, è ben battuto, poi si arriva ad un punto in cui la strada, diventa stretta, in mezzo a cespugli ed erba alta, su un terreno sali scendi e inclinato. Sempre per il mio ginocchio...non me la sono sentita.
Prima di ripartire per Inverary, abbiamo preferito prenotare il b&b. Sul libricino dei "Scotland's Best B&Bs", ne abbiamo trovato uno a Tarbet, a mezz'ora da Inverary, verso Glasgow, dove vorremmo andare domani.
Come ci era stato suggerito, abbiamo percorso il Glen Coe, una bella vallata, in cui si alternano paesaggi pianeggianti e montani, si vedono cascate, ma soprattutto abbiamo ammirato le Tre Sorelle (Three sisters), tre imponenti, per la zona in cui ci si trova, contrafforti, che lasciano entusiasti.
A Inverary ci siamo fermati per cena, all'Hotel George, che ha anche un pub dove si può cenare. Dopo le zuppe, abbiamo ordinato salmone per Marco e, per me, arrosto di maiale con ripieno di haggis, su un letto di purea di mele...buono! Dato che la mia porzione era un antipasto, ho concluso con un pudding, un dolce al cioccolato, con caramello, molto molto dolce...ma buono!
Al b&b siamo arrivati alle 20.30. Si trova in una posizione panoramica sul Loch Lomond, molto bello. La camera è grande, curata e moderna.

Nome: Lomond View Country House
Indirizzo: Tarbet, Loch Lomond (G83 7DG)
Città: Tarbet
Tipo Sosta: B&B
Costo: ? 100

Tarbet - Brodick - 20/Aug/2012

Colazione ottima in questo b&b che raggiunge il primo posto tra quelli in cui abbiamo soggiornato (anche nel prezzo), al pari di Stirling. Marco ha mangiato delle speciali uova strappate con salmone, io, anche oggi, Scottish breakfast, in cui c'era anche una frittellina. Unico difettuccio? La proprietaria sembrava abbastanza falsa, con i suoi sorrisi e la sua cortesia.
Siamo partiti alla volta di Glasgow, dove si arriva comodamante in circa mezz'ora.
Abbiamo parcheggiato in George Square, in pieno centro, e seguito l'itinerario a piedi proposto dalla guida, che conduce attraverso vie con begli edifici in stile vittoriano, fino alla Cattedrale gotica, purtroppo impacchettata per lavori.
Per tornare alla macchina abbiamo percorso due delle strade pedonali di negozi, Argyle St. e Buchanan St., dove Marco ha tentato, per la seconda volta, di acquistare le scarpe Clarks, ma senza successo, perché mancava il numero.
Ci siamo spostati in macchina a fotografare il caratteristico "Armadillo", il centro conferenze e concerti terminato nel 1997, che ha ospitato anche un concerto di Pavarotti.
Da qui siamo partiti per Androssan, per provare a prendere il traghetto delle 15.15 per l'isola di Arran, senza aver prenotato. Ci hanno fatto pagare il biglietto, circa 85 sterline A/R, e incolonnare lungo una fila in lista d'attesa. Eravamo la terza macchina di questa fila. Il traghetto successivo sarebbe stato alle 18. Quando hanno iniziato ad imbarcare...le auto che scorrevano attorno a noi...erano tante, ma poi...sono venuti a ritirarci i biglietti ed abbiamo iniziato a gioire!
Nel frattempo abbiamo prenotato il b&b, la cui pubblicità era sul librettino degli orari dei traghetti, 4 stelle, "Allandale House". La sig.ra ci ha chiesto di passare subito da lei, appena sbarcati a Brodick. La casa si trova a pochi minuti a piedi dall'attracco.
Una volta in camera, ci ha spiegato tutte le informazioni necessarie per il pernottamento, in estremo dettaglio, fino agli interruttori della luce. Le abbiamo chiesto consiglio per la cena ed ha prenotato per noi al "Arran on a Plate".
Dato che era presto, siamo prima andati a Merkland Point, dove, se fortunati, si possono vedere le foche sdraiate al sole. Ma non ci siamo riusciti!
Siamo entrati per primi al ristorante, ma poi ha iniziato a popolarsi. Io ho mangiato un buon petto di pollo con sopra fettine di brie, su un letto di polpa di pomodori e salsiccia. Sfizioso! Marco invece ha ordinato salmone alla griglia con sopra scampi "tigre". A seguire un assaggio di formaggi dell'isola per Marco e per me un crem brule di cioccolato bianco, strepitoso, con, accanto, una palla di gelato al cioccolato fondente. Il tutto bagnato da birra dell'isola, così la nostra collezione si è arricchita di altre due bottiglie.

Nome: Allandale House
Indirizzo: Corriegills Road, Brodick (KA27 8BJ)
Città: Isle of Arran
Tipo Sosta: B&B
Costo: ? 100

Isole di Arran - 21/Aug/2012

Colazione molto buona anche questa mattina, a cui è stato aggiunto del porridge dolce, con uvette. La sig.ra è molto gentile e carina.
Primo stop al birrificio, che rimane in una frazione di Brodick, andando verso il castello, ma la visita è possibile solo alle 14, così abbiamo proseguito, accompagnati anche dal sole.
Ci siamo fermati, parcheggiando lungo la strada, al Machrie Moor Stone Circle, cerchio di menhir dell'età del bronzo. Si devono percorrere circa 2 km nei campi e si incontrano diverse pietre, alcune che sembrano essere state messe lì in epoca più recente, per arrivare a tre pietre più isolate, alte e maestose e quindi anche più affascinanti.
Lo stop successivo, dopo un breve spostamento in macchina, è stato al King's Cave, la grotta in riva al mare in cui, si dice, re Robert I Bruce passò un periodo di ritiro. Qui occorre camminare per 2,5 km lungo una strada battuta che prende avvio in mezzo ai boschi e che, con un sali e scendi, conduce al mare. Questa seconda escursione ci ha impegnati per un'ora e mezza e durante la strada di ritorno è iniziato a piovere, poi ha smesso, per ricominciare e rismettere.
Poco dopo essere saliti in macchina ha iniziato a piovere forte e ci ha seguito per la parte restante del tour dell'isola, che quindi è stato privo di ulteriori soste e molto rapido, tanto da impedirci di gustare i bei paesaggi ed i paesini caratteristici.
Una volta tornati a Brodick per prendere il traghetto delle 16.40 è, ovviamente, uscito il sole.
Nell'attesa abbiamo prenotato il b&b per la notte ad Ayr, 5 stelle, "26 The Crescent", casa di epoca vittoriana.
Viaggio di rientro in traghetto tranquillo e arrivo ad Ayr per cena. Abbiamo seguito il consiglio della LP e siamo andati al "The Beresford Wine Bar & Art Gallery", dove ci siamo trovati molto bene. Io ho iniziato con una focaccia con rosmarino, aglio, spruzzata di formaggio grattuggiato e, io credo, burro fuso versato sopra all?ultimo, mentre Marco ha ordinato una piccante tartare di carne. A seguire ho assaggiato dei bocconcini di pollo speziati e Marco ha proseguito con l'haddock a fish&chips. Entrambi siamo rimasti molto soddisfatti.
Ci siamo spostati giusto di un paio di vie e siamo arrivati al b&b. Dato che non c'era parcheggio, abbiamo scaricato i bagagli e Michael, il padrone di casa, ci ha mostrato la camera, molto carina, e la sala da pranzo. La tv è molto piccola, stranamente, forse si tratta di una sostituzione temporanea, perché il resto è tutto molto curato fin nei dettagli.

Nome: 26 The Crescent
Indirizzo: 26 Bellevue Crescent (KA7 2DR)
Città: Ayr
Tipo Sosta: B&B
Costo: ? 93

Ayr - Durham - 22/Aug/2012

Colazione super questa mattina, credo la migliore di tutta la vacanza!
La sala da pranzo è ben arredata e si mangia con posate d'argento. Abbiamo iniziato con il porridge di crema, di cui avevo tanto sentito parlare, ma non avevamo ancora assaggiato. È una poltiglia gommosa di avena o altri cereali in acqua o latte. Effettivamente ....si può vivere senza! A seguire Scottish Breakfast, dove, oltre al consueto menu, c'erano tortino di patate e piccolo sanguinaccio o pudding. C'era anche macedonia di frutta fresca, oltre ai cereali, succo e yogurt. Tutto davvero ottimo! Joyce, la cuoca/padrona di casa, è davvero brava! Michael, il marito, serve ai tavoli. É molto gentile e simpatico e quando ci siamo salutati...mi ha baciato! É un gesto familiare che mi piace molto. Il loro motto è davvero "arrivate da ospiti, andate via da amici".
Abbiamo fatto due soste fotografiche, una al Culzean Castle, dalla Culzean Bay, dato che il castello si trova a ridosso del mare, e al Caerlaverock Castle. Qui piovigginava. L'ingresso sembrava un pò decadente e avendone già visti tanti durante questa vacanza, abbiamo preferito proseguire e riuscire ad inserire qualche tappa inglese.
Prima ci siamo fermati al famoso Vallo di Adriano, le mura fatte costruire dall'imperatore Adriano per dividere l'Inghilterra dai barbari scozzesi. Piccola sosta fotografica al tratto di mura di Birdosward e visita al forte di Housesteads, una zona più ampia di reperti, ma qualcuno potrebbe definirle...quattro pietre. Questione soggettiva di gusti e interessi....
Poi ci siamo spostati a Durham, nel nord dell?Inghilterra, famosa per la sua cattedrale, entrata a far parte dei Patrimoni dell'Umanità nel 1986. La sera chiude alle 20.00, quindi si può fare con comodo. É vero però che la cittadina universitaria è vivace e dinamica fino alle 17.30...poi si spegne, quindi ci si sente soli ed isolati e si desidera solo andare a cena.
Abbiamo seguito il consiglio della LP e siamo andati da Oldfields. I camerieri si capiscono meno che in scozia. Anche il menu non è molto chiaro, forse troppo ricercato, ma cerchiamo di ordinare ciò che ci sembra più vicino ai nostri gusti. I piatti non sono male, soprattutto i dolci. Sulla vetrina c'è il cartello wifi free, ma quando chiediamo la password, ci dicono che non funziona...deludente!
Quando ci siamo seduti, ci hanno messo davanti, direttamente appoggiato sul tavolo, il menu. Uscendo, ci siamo accorti che quel menu aveva due lati e che quindi avremmo potuto avere una scelta maggiore. Vabbè, pazienza!
Sempre con la LP del nord dell'Inghilterra, abbiamo prenotato il b&b per la notte; la prima telefonata ha portato una risposta negativa, mentre alla seconda è andata bene, al "Cathedral View", al n. 212 di Gilesgate, poco dopo la via del ristorante, molto centrale. É una bella casa georgiana senza alcuna insegna, tanto che sorge il timore, avvicinandosi, di suonare ad un privato, ma una scritta in ottone ai piedi della porta conferma di essere arrivati al posto giusto!

Nome: Cathedral View
Indirizzo: 212 Gilesgate
Città: Durham
Tipo Sosta: B&B
Costo: ? 114

Durham - Duns - 23/Aug/2012

Super colazione, anche questa mattina. Ieri sera abbiamo ordinato, senza consapevolezza e su ispirazione, la colazione, perché anche il proprietario del b&b si capisce poco, ma abbiamo avuto fortuna! Io avevo una english breakfast in verticale, tipo lasagna, con la sola assenza della salsiccia. Sotto c'era il tortino di patate, poi porridge, quindi bacon, uovo al burro e a lato un asparago, ottimo! Marco invece aveva tortino di patate, salmone, cremina di formaggio e caviale...super! La proprietaria è stata riservata durante tutta la colazione, canticchiando in cucina, ma si è lanciata in chiacchiere prima che tornassimo in camera a chiudere i bagagli. Ai saluti si è aggiunto anche il marito...ma che fatica capirli, ma non siamo in Inghilterra?
Prima meta di questa ultima giornata di visite è stata vicino a Newcastle, all'Angel of the North, una scultura di acciaio che rappresenta una persona con le braccia/ali aperte, alta 20 mt e con una apertura alare superiore a quella di un Boeing 767, affascinante!
Ci siamo poi spostati a Newcastle Upon Tyne per ammirare i 4 ponti centrali sul fiume Tyne. C'è un parcheggio perfetto su Quayside Road, all'altezza dello Swing Bridge, che consente di fare due passi e fotografare anche l'High Level Bridge, il Tyne Bridge ed il Millennium Bridge. Poi avendo pagato per mezz'ora di sosta, siamo saliti fino alla cattedrale di St. Nicholas.
Visita successiva al castello di Harry Potter ad Alnwick. É il posto dove abbiamo fatto più fatica a trovare parcheggio, per la quantità di turisti. Ci sono tante famiglie con bambini, anche perché, accanto, ci sono dei giardini che devono essere un parco divertimenti. Anche all'interno del castello ci sono diverse zone per intrattenere e far divertire i bambini, potendo tirare con l'arco, vestirsi con abiti medievali, o ?volare? sulla scopa....
Qui hanno girato i primi due film di Harry Potter, ma io avevo in mente un altro castello. Dovrò rivederli. Gli interni sono quasi in contrasto con l'esterno, estremamente lussuosi e moderni.
Siamo quindi rientrati in Scozia per le ultime visite che ci mancavano nella zona dei Borders.
Prima tappa alla maestosa e bellissima Jedburgh Abbey, in arenaria rossa e quasi interamente intatta, ad eccezione del tetto, davvero affascinante.
Poi abbiamo proseguito per Dryburgh Abbey di cui, in confronto, resta ben poco.
Per concludere, ulteriore sosta alla Melrose Abbey, anch'essa in arenaria rossa.
Il bello, per me, delle abbazie di cui ci sono solo rovine, è il poterci girare liberamente attorno, dentro e fuori e poterne fotografare gli scorci interessanti da diverse prospettive.
Abbiamo poi provato a cercare un b&b nei dintorni di North Berwick, ma senza successo.
Abbiamo trovato a Duns, in una bella casa d'epoca, sperduta in mezzo alla campagna. Inserendo nel navigatore il CAP siamo arrivi correttamente (peccato aver scoperto questo trucco all?ultimo giorno).
Abbiamo tentato di fare cena alle 18 a Duns, ma o era troppo presto o troppo tardi, così siamo andati al b&b a prendere possesso della camera, così da farci consigliare un ristorante. La simpatica signora ci ha mandati a Swinton, distante 10 km, al "The Wheatsheaf", che era segnalato anche dall'app "Welcome to Scotland", che avevamo scaricato. Arrivati, abbiamo trovato una vetrina piena di riconoscimenti Michelin.
Io ho mangiato una zuppa del giorno con gorgonzola e cavolfiore ed era ottima, mentre Marco si è leccato i baffi con un super fish&chips. Ha detto che il fritto del pesce era davvero eccellente, croccante, ma allo stesso tempo soffice. Ho ordinato anche un chili burger, ma era un pò asciutto e Marco ha concluso con una buona crem brulè.
Ultima notte scozzese a fare ordine tra i bagagli. Peccato che la connessione wifi nella nostra camera non funzioni.

Nome: Ravelaw B&B
Indirizzo: Whitsome, Duns (TD11 3NQ)
Città: Duns
Tipo Sosta: B&B
Costo: ? 100

Duns - Edimburgo - 24/Aug/2012

Colazione ....normale per questa ultima mattina scozzese. Abbiamo chiamato il birrificio Belhaven (Mc Callum) per verificare la disponibilità di un tour, ma sono chiusi per ferie.
Siamo partiti in direzione St. Abbs, di cui la LP esalta la caratteristica di trovarsi ai piedi di una scogliera, ma c'è solo un piccolo porticciolo e questa mattina era frequentato solo da sub che stavano preparandosi ad andare in mare.
Abbiamo proseguito per Edimburgo per gli ultimi acquisti di souvenir e cartoline, nonché per poter ripercorrere le vie della città vecchia, che abbiamo imparato a conoscere ed amare nei primi giorni di vacanza. Marco è riuscito finalmente ad acquistare le Clarks tanto cercate!
Abbiamo imbucato le cartoline in una cassetta delle lettere dorata, e non rossa come al solito, a indicare che alle ultime olimpiadi una medaglia è stata vinta da un atleta di Edimburgo.
Per tempo ci siamo mossi verso l'aeroporto, così da far benzina e consegnare l'auto, ad un addetto Hertz...romano de Roma.
Purtroppo poi l'aereo è partito in ritardo, facendoci arrivare ad Amsterdam con solo mezz'ora di margine sulla coincidenza e purtroppo per la KLM non era sufficiente e ci hanno riprenotato sul primo volo di domani mattina. Con noi anche due ragazze di Napoli. Ci hanno prenotato le camere all'hotel Ibis, incluso di cena e colazione, 5 min di telefonate, 50? di sconto su un futuro biglietto aereo KLM, 2.000 miglia o 10? di acquisti su aereo/aeroporto in bevande.
Dato che non potevamo ritirare i bagagli, ci hanno fornito un piccolo kit per la notte, con maglietta, calze, struccante, spazzolino e dentifricio, pettine, deodorante, rasoio e sapone, nonché detersivo per lavare.
Abbiamo incontrato anche una ragazza di Torino, che arrivava dalla Cina e che ha avuto lo stesso nostro problema, nonchè un signore di Firenze, così abbiamo colto l'occasione per cenare...al self service...tutti insieme.
Fortunatamente è successo nel volo di ritorno!
Alle 10 circa del sabato mattina siamo finalmente atterrati a Milano.
Abbiamo aspettato a lungo i bagagli ed il nostro è arrivato ancor più danneggiato rispetto al viaggio di andata, quando avevamo già fatto denuncia, quindi siamo corsi, stanchi, a casa.
Abbiamo comunque quasi due giorni per recuperare le forze ed essere pronti per lunedì, per ricominciare con la solita routine.