Elgin - Fort George - Inverness - Urquhart Castle - Dornoch - 14/Aug/2012 «»


Colazione senza fretta questa mattina avendo la cattedrale di Elgin da visitare molto vicina.
La sala da pranzo del nostro b&b è molto curata, con porcellane tutte abbinate, blu e bianche, tipo quelli danisi. Abbiamo iniziato con cereali, frutta fresca, yogurt, per poi passare alla colazione tipica inglese, abbastanza buona. Il top rimane sempre quella di Stirling. Alle 7, quando mi sono alzata, il cielo era blu, ma già dopo un'ora si è annuvolato; comunque, durante la visita delle rovine della cattedrale abbiamo avuto qualche spiraglio di sole.
Rispetto a quanto abbiamo potuto vedere ieri sera dall'esterno, questa mattina siamo saliti sulla torre, consentendoci una visuale dall'alto e quindi di insieme di quello che doveva essere un tempo la cattedrale.
Siamo quindi partiti in direzione del Cawdor Castle, ma strada facendo, dato che la LP non usava neppure una delle sue tipiche parole lodevoli, abbiamo preferito proseguire per andare a Fort George, che invece è un "magnifico" forte armato! Per scrupolo, prima di entrare, ho controllato l'elenco dei 78 siti inclusi nell?explorer pass e c'era anche questo.
Il forte ha un perimetro molto grande e si può percorrere sia lungo il camminamento, che offre scorci sul mare, tra un cannone e l'altro, sia alla base, dove c'erano le prigioni, le camerate, le case matte e dove oggi ci sono le strutture che ospitano dei militari. A noi è bastata un'ora per girarlo.
Abbiamo fatto sosta ad Inverness, dato che in diversi diari di viaggi avevo letto commenti positivi. Abbiamo percorso le vie pedonali sino al fiume, ma tempo mezz'ora siamo tornati alla macchina. Carino, ma nulla di così emozionante.
Sosta successiva sul lago di Loch Ness, al castello di Urquhart. Del castello non rimane in realtà molto, ma ci sono alcuni belli scorci, con il lago di sfondo.
Purtroppo niente Nessie, anche oggi, ma domani....chissà!
Abbiamo proseguito verso sud, per arrivare a Fort Augustus, dove ci sono 5 chiuse consecutive.
Volevo anche verificare presso l'ufficio del turismo, se domani, 15/8, fosse prevista qualche manifestazione particolare, dato che in un diario di viaggio avevo letto che lo scorso anno c'era stata una rievocazione storica, ma ci hanno risposto, quasi stupiti, che non c'è nulla.
Siamo arrivati sino alle chiuse e c'era una barca che stava iniziando la discesa, bellissimo!
É stato più emozionante di Falkirk, forse perché sono tutte vicine.
Abbiamo poi seguito il consiglio della LP e siamo risaliti dall'altro lato del Loch, sperimentando le prime, famose e a volte temute, strade one way, ovvero a corsia unica, con solo degli slarghi ogni tanto per potersi accostare e far passare la macchina che arriva di fronte, e fermarci a pranzo/cena al "Dores Inn", a cui la LP ha dedicato quasi mezza pagina. (i maligni diranno...chissà quanto hanno pagato per quella "pubblicità"). Questo locale, sulle rive del Loch Ness, è arredato con molta cura, carino, e si mangia molto bene. Abbiamo iniziato con zuppa di asparagi, per proseguire io con haggis sul letto di purè di zucca e di patate, mentre Marco ha scelto pesce su letto di taccole, cavoli e patate lesse. Tutto buono.
Da qui abbiamo chiamato per fissare il b&b per la notte, trovando al primo colpo a Dornoch, vicino a Golspie, ma ci siamo anche portati poi avanti, prenotando anche il b&b successivo, a John O' Groats, per due notti, avendo, in mezzo, la giornata alle isole Orcadi ed avendo la partenza del traghetto alle 9 del mattino.
Il b&b della notte è carino, ma in terza posizione sui 4 sperimentati. C'era un'altra coppia ospite...ovviamente italiana!

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