Giethoorn - Enkhuizen - 11/Aug/2018 «»


Questa notte ha piovuto, ma al nostro risveglio il ciclo era azzurro. In realtà per via del vento, il meteo è molto variabile, passando dal sole, alle nuvole, a due gocce d'acqua e poi ricomincia. Con la magica tessera automatica, abbiamo sfruttato i bagni e poi il carico/scarico dell'acqua. Comodo ed efficiente. Ci siamo spostati al parcheggio Zentrum ed iniziato a piedi il giro per i canali ed è bellissimo, romantico, riflessivo e alle 10 c’era poca gente.
Marco ha individuato la barca che voleva guidare, di legno, e siamo andati a chiedere: 18 € per il giro classico, a senso unico nei canali centrali ed una parte di lago, e tutto in un'ora. Per il doppio del tempo era possibile aggiungere una parte più naturalistica. Una volta partiti ho tempestato di foto le case, con i tetti di paglia, ed i ponticelli, fantastico.
Abbiamo incrociato solo qualche barca ogni tanto.
Arrivati al lago, ha iniziato a piovigginare, quindi abbiamo rinunciato all'idea del giro più ampio, su cui per altro ero poco convinta, e siamo rientrati nel canale principale. Arrivando al momento della restituzione della barca, il traffico si era intensificato, fastidiosamente.
Abbiamo ripercorso a ritroso, a piedi, i canali, per tornare al camper e per qualche ultimo scatto.
Nel frattempo le barche si sono moltiplicate, aggiungendo urla e schiamazzi e togliendo quello che di magico concedono le prime ore del mattino.
Tra le tre cittadine del nord che avremmo potuto visitare, ho scelto Sneek (le altre erano Groningen e Leeuwarden), per ammirare la Waterport, la porta d'acqua, un ponte coperto da arcate di mattoni rossi del 1613, su cui svettano due torri ottagonali.
Accanto si trova un altro ponte, mobile, che si solleva al passaggio delle barche, affascinante.
Avevo letto che qui c'era anche il paesaggio dei mulini a vento; siamo entrati in una libreria e comprato una mappa con indicati fari e mulini a vento, che subito abbiamo sfruttato per andare in cerca di alcuni mulini della zona.
Sono stata indecisa se andare sull'isola di Texel, ma ho visto che domani è previsto brutto lì, quindi ho evitato, essendo già stati la volta scorsa, senza restarne affascinati. Ci siamo diretti a Enkhuizen, passando ancora da un mulino a vento. I due campeggi indicati erano pieni, quindi ci siamo dovuti spostare di qualche chilometro, arrivando a un parcheggio di un vivaio, o simile. Ci sono diversi stanziali e qualche camper... strano posto.

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