Billund - Ribe - Amburgo - 21/Aug/2016 «»


Sulla strada verso casa, oggi abbiamo fatto due tappe: Ribe in Danimarca ed Amburgo in Germania. Dalla guida della Lonely Planet usata nel precedente viaggio, mi ero segnata un parcheggio, vicino al centro, dove avevamo lasciamo il camper, ovvero sulla Tondervej. è la città più antica della Danimarca ed ancora vi sono le strade di acciottolato e le case a graticcio.
Da vedere c?è la piazza principale, Torvet, con il duomo e la St. Catharinae Kirke, oltre a perdersi per le stradine.
La guida della LP propone anche un itinerario a piedi, che abbiamo seguito e conduce davanti alle case più antiche della città. Purtroppo, essendo domenica, non c?era molta vita ed ha tolto, secondo me, un po' di fascino.
Siamo poi partiti per Amburgo, trovando acqua lungo il percorso. Con l?avvicinarsi alla città sono iniziati i rallentamenti a causa di lavori stradali. Abbiamo già dormito un paio di volte qui, entrambe nel campeggio vicino all?Ikea, uscita dell?autostrada A7 Schnelsen Nord, sulla Wunderbrumen 2, ma ci sono da cambiare un po' di mezzi per arrivare in centro. Nel diario della Germania del 2005 facevo riferimento ad un parcheggio vicino al porto turistico, dove è possibile passare la notte, dopo la fermata del metrò Landungsbrucken (N 53° 32? 46? E 9° 57? 38?) sulla Sankt Pauli Hafenstrasse ed essendo le 16 abbiamo preferito puntare a questa soluzione. Purtroppo tutte le strade sono chiuse al traffico; scopriamo poi esserci una manifestazione sportiva e due gentili vigili, a cui abbiamo chiesto indicazioni, ci hanno spiegato che avremmo dovuto fare un giro più ampio per arrivarci e siamo riusciti a parcheggiare.
Abbiamo seguito l?itinerario a piedi suggerito dalla guida del National Geographic al contrario. Nel frattempo è uscito il sole. Percorriamo tutto il porto turistico, superiamo diversi ponti, le antiche dimore mercantili fino al municipio.
Purtroppo, davanti alla bella facciata del Municipio, avevano allestito diversi tendoni relativi alla manifestazione sportiva della giornata, oscurandola quasi totalmente.
Siamo arrivati alla St. Jakobi, ma era chiusa.
Abbiamo preso il metrò fino a Boumwall per arrivare alla St. Michalis, chiesa barocca luterana, anche questa chiusa, ma siamo potuti salire, in ascensore, sulla torre, alta 132 mt (nono campanile più alto d?Europa) e da cui si gode il panorama sull?intera città.
A piedi abbiamo proseguito fino a St. Pauli, animato quartiere dalle mille sfaccettature: ci sono ristoranti, locali, teatri, mischiati a sexy shop e night club.
Ci siamo fermati a mangiare in uno dei locali, avendo visto serviti degli hamburger giganti, ma hanno un po' disatteso le aspettative.
Per tornare al porto, abbiamo svoltato sulla David Strasse, dove sostavano numerose ?signorine? dal look inaspettatamente normalissimo, pronte a lanciarsi sugli uomini soli o anche gruppi di amici, per proporre sfacciatamente i loro servizi. Scendendo lungo la via, sua destra, nascosta dietro un portone di legno, proseguiva il quartiere a luci rosse.
Siamo tornati al Landungsbruken, dove avevamo visto il negozio Hard Rock Cafè, per il mio consueto acquisto, ed abbiamo anche colto l?occasione per entrare nell?adiacente edificio con cupola verde, dove si trova il vecchio tunnel sotto il fiume Elba. Qui le auto vengono calate dalla strada con degli ascensori ad una profondità di 23 m, nella galleria lunga 448 m. Questa sera però abbiamo visto solo scendervi delle biciclette.
Il ritorno al camper l?abbiamo fatto lungo l?imbarcadero con locali ancora animati. Il parcheggio nel frattempo si è popolato di camper, ce ne saranno una ventina.
Domani proseguiremo lungo la strada verso casa. Mancano ancora circa 1.500 km.

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