Las Vegas - Beatty Junction - 19/Aug/2014 «»


Alle 8 eravamo già nuovamente in piedi (benchè avessi puntato la sveglia alle 9), così, una volta pronti siamo scesi a fare colazione al super buffet dell?hotel, molto rinomato, ed effettivamente la scelta è notevole, tanto che forse avrò assaggiato giusto 1/3 di quanto offerto (20$ a testa). Abbiamo fatto il check out, affidato i bagagli al deposito e ripercorso parte della strip, con una temperatura sicuramente più ragionevole. Abbiamo fatto acquisti sia all?Hard Rock Cafè, sia da M&M?s, la confezione più piccola possibile, giusto di assaggio. Sfruttando i vari ponti, che inducono a passare attraverso qualche fresco hotel, ci siamo spostati dal MGM al New York New York, fino all?Excalibur, castello incantato, con tanto di torri e quindi al Luxor, struttura a piramide, con sfinge ed obelisco.
L?interno è un po? buio e forse anche qui direi vecchiotto.
Nuovamente esausti abbiamo preso il trenino attivo tra il Mandala Bay, Luxor ed Excalibur e successivamente quello a pagamento che parte dall?hotel MGM ed arriva all?Hilton, quasi in fondo alla strip. (5$ una corsa, 12 $ tutto il giorno). L?abbiamo sfruttato per una sola fermata, ma sempre meglio che farla ancora a piedi.
A questo punto eravamo pronti per abbandonare il nostro super hotel e partire alla volta della Death Valley. Avrei voluto vedere anche la zona delle sale da matrimoni, ma sarebbe servita un?altra sera.
Alle 17 siamo arrivati a Betty, dove avevo prenotato l?hotel/motel. Dopo diversi mesi non so più se ho prenotato qui perché non avevo trovato posto a Furnace Creek o Stovepipe, o perché avevo studiato poco, in quanto Betty dista ancora un?ora dalle ?attrazioni? della Death Valley.
Alle 17.30 siamo comunque partiti alla volta di Badwater, il punto più basso sotto il livello del mare, ormai salina. Non c?è niente, ma è molto particolare. Sarà per il gran caldo, 47° C, per l?effetto phon una volta scesi dalla macchina e nel vedere il cartello che indica il livello del mare molto al di sopra di dove ci troviamo?.
Siamo quindi tornati indietro per percorrere l?Artist Drive, dato che è a senso unico a salire. Essendo quasi vicini al tramonto, i colori assunti dalle rocce rendevano il paesaggio ancora più suggestivo lungo questa strada non asfaltata sotto i 45 ° C. Ci si ferma per ammirare il paesaggio dell?Artist Palette.
Avrei voluto percorrere anche la strada del Devils Golf Course, ma ho preferito dare precedenza ai paesaggi più importanti, come lo Zabriskie Point. Sebbene il sole stesse quasi per tramontare, abbiamo proseguito per il Dante?s view. Si sale fino a quasi 1700 mt, con gli ultimi tornanti abbastanza stretti. La strada è panoramica e bella.
Arrivati in cima siamo riusciti a cogliere l?ultimo tratto del tramonto, poco, ma comunque sufficiente.
Siamo tornati a Betty verso le 21, dopo esserci fermati in uno spiazzo, spento la macchina e le luci e goduto di una strepitosa stellata. Siamo andati a mangiare qualcosa al volo di fronte al motel, esausti, ma felici.

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