Zurigo - Basilea - Berna - 30/Apr/2012 «»


Sveglia abbastanza presto, ma partenza con calma per Basilea. Abbiamo cercato di andare a parcheggiare vicino al fiume e dopo quasi mezz?ora abbiamo trovato un buco adatto alle nostre dimensioni in Kirchgasse, molto vicino al centro, al di là del ponte Wettstein, dietro la chiesa di St. Theodor. Un gentile passante ci ha spiegato il funzionamento del parchimetro: i parcheggi sono numerati, quindi, nella macchinetta si deve premere il numero del parcheggio e inserire semplicemente le monetine, vedendo, sullo schermo, comparire l?ora di fine sosta. Non occorre stampare nulla. Quando si supera l?orario per cui si è pagato, il parchimetro va in negativo, quindi il vigile capisce facilmente chi è in multa e chi no.
Prima sosta alla cattedrale, Munster, in arenaria rossa, purtroppo impacchettata in diversi punti, e poi al colorato e vivace municipio, Rathaus, risalente al 1600, che domina la piazza su cui oggi c?è qualche bancarella di mercato.
Ci siamo addentrati lungo le vie pedonali fino alla Spalentor, una porta del XIV sec, fiancheggiata da due torri tonde.
Una cosa che mi ha colpito di questa città sono stati i tram, passano in continuazione. Anche nella piazza del municipio abbiamo fatto fatica ad attraversare perché saranno sfrecciati circa 3 tram consecutivi in una direzione ed in quella opposta.
Nel complesso, comunque, non mi ha entusiasmato particolarmente come città.
Abbiamo proseguito per Berna, dove, con mappa alla mano, gentilmente fornita da Ruggero, un collega di Marco, siamo arrivati facilmente al parcheggio scoperto abbastanza idoneo a parcheggiare un camper, al termine della via Aargauerstalden, vicinissimo alla fossa degli orsi, tra i ponti di Nydegg Brucke e Untertor Brucke.
Bellissima la via principale, dalla Gerechtigkeits fino alla torre dell?Orologio, con bandiere colorate appese ai palazzi e particolari fontane centrali, tipo quella che raffigura l?orso, simbolo della città, con armatura.
La Munster, cattedrale, ha, in facciata, tre arcate ed un?alta torre del 1893. L?interno è però troppo austero per i miei gusti. Sul fianco destro un giardino offre una visuale sul fiume sottostante.
La Torre dell?Orologio ogni ora si mette in moto, come a Praga, con un girotondo di figure ed animali, anche se meno scenografico di quello ceco.
Tornando al camper ci siamo fermati alla Fossa degli Orsi, Barengraben, subito dopo il ponte, sulla destra. Ce ne sono almeno quattro, di cui due cucciolotti, teneri!
Appena alle loro spalle, si trova un locale, che ci era stato consigliato sempre da Ruggero, Atles Tramdepot, un ex deposito di tram. Ci siamo fermati alle 17.30 per il nostro pranzo/cena. Abbinati alla birra fresca, abbiamo ordinato un piatto di rosti, uno di spatzli, i gnocchetti di patate gustosamente conditi, ed un piatto misto di salumi.
Dato che era presto, pensavamo di partire per Friburgo e trovare un campeggio a destinazione o lungo il tragitto, ma sia la ricerca fatta da casa, sia la guida, non ne segnalano, così abbiamo preferito fermarci qui, al camping TCS, nella zona Eichholz, vicino al fiume. Questa volta ci siamo concessi la visione di un film e mezzo prima che facesse capolino il sonno.

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