Segovia - Saragoza - 20/Aug/2008 «»


Questa mattina c'erano 12 gradi, sempre meno.
Abbiamo parcheggiato su Pascolo de Ezequiel, max 2 h e ci saremmo stati dentro se non ci fossimo fermati a fare un'abbondante colazione, ma non abbiamo trovato multe.
In compenso abbiamo visto le indicazioni per il campeggio dell'acquedotto, non trovato ieri sera, pazienza!
Abbiamo iniziato il nostro giro proprio dell'acquedotto, che su Plaza de Azoguejo si staglia, con i suoi 28 metri, imponente, sopra le case.
Sulla Plaza Mayor ci siamo fermati a fare una ricca colazione e poi abbiamo visitato la cattedrale gotica, a pagamento. Si può accedere al chiostro, oltre che ad un piccolo museo.
Infine siamo arrivati all'Alcazar, un castello con torri e pinnacoli, che pare abbia ispirato Walt Disney per la Bella Addormentata nel Bosco.
È possibile salire sulla torre ed ammirare il panorama circostante. Con gran lena siamo tornati al camper, arrivando con quindici minuti di ritardo, ma senza conseguenze.
Ci siamo rimessi in cammino verso Soria, dove siamo arrivati poco dopo le 15. Abbiamo parcheggiato in Calle Seguinto e, dopo aver pagato per due ore, ci siamo accorti che fino alle 16 era gratuito, oltre tutto 3/4 dei posti in cui volevamo entrare erano chiusi fino a 16.30 o 17.
Così ci siamo accontentati di percorrere la zona pedonale sino alla Plaza Mayor ed entrare nella chiesa di Santo Domingo di epoca romanica e considerata la più bella della città.
Chiuse erano: la cattedrale, L'Iglesia de San Juan de Rabonera ed il Monasterio de San Juan de Duero.
Ci siamo rimessi comunque in moto e dalle 18 siamo arrivati a Saragozza. Arrivando al fiume, dalla parte bassa, abbiamo subito visto un parcheggio in cui c'erano già altri camper, in Calle de Placencia (N 41° 39' 41'' - O0° 52' 48''), proprio di fronte alla Basilica de Nuestra Senora del Pilar, superato il Puente de Santiago.
Naturalmente siamo subito scesi per iniziare a vedere qualcosa.
La basilica è imponente, con una cupola principale, affiancata da dieci cupole minori, e ricoperta da mattonelle colorate. La chiesa è in stile barocco, per me di poco fascino, ma due aspetti l'hanno reso comunque particolare:
1) un tempio a piante ellittica si trova nella navata centrale, dove è iniziata, proprio quando passavamo, una messa;
2) un altare in alabastro con scene di vita della Vergine.
Siamo entrati nell'ufficio del turismo per scoprire se a Saragozza ci fosse un campeggio, pur sapendo che non avremmo lasciato il parcheggio trovato, ed abbiamo saputo che, in effetti ce n'è uno nuovo, El Cenal (tel. 876241495).
Siamo entrati anche nella Seo, la cattedrale di San Salvador, meno appariscente la basilica, ma stava chiudendo. Torneremo domani.
Infine abbiamo percorso qualche via pedonale e ci siamo fermati in Calle de Don Jaime I° per una tapas, tipo un nostro aperitivo, quasi cena.
Domani concluderemo le visite e poi inizierà il nostro viaggio di rientro.

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