Evora - Redondo - 16/Aug/2024 «»


Parcheggiare ad Evora è facile perché è circondata da mura e tutto attorno ci sono parcheggi.
Noi abbiamo lasciato il camper appena fuori dai giardini pubblici e siamo arrivati alla chiesa di S. Francisco, ma c'era in corso una celebrazione quindi non siamo potuti entrare ed abbiamo proseguito il nostro itinerario.
Abbiamo percorso un tratto di strada pedonale e siamo arrivati alla Sè, la cattedrale, che, per la presenza delle torri, ricorda quasi un castello. Con un biglietto da 3,5 euro è possibile vedere anche il chiostro e salire sul tetto per ammirare il panorama, ma anche l'architettura della chiesa dall'alto. Sicuramente vale il prezzo!!
Alle spalle si trovano i resti del tempio romano, che fu utilizzato come armeria, teatro e mattatoio.
Siamo entrati anche nella Igreja de Sao Joao Evangelista, a pagamento, interamente rivestita da azulejos, davvero molto bella.
Siamo tornati sulla strada pedonale e in particolare nella Praca do Giraldo per fare pranzo.
Per il pomeriggio avevo acquistato con Get your Guide una esperienza di 2 ore su una jeep per vedere gli alberi da sughero a Redondo, mezz'ora di macchina da Evora.
Oltre a noi, c'era anche una coppia tedesca.
La guida, un ragazzo giovane, è stata molto brava nello spiegarci la gestione delle piante da sughero.
In questa zona, le piante nei primi 45 anni (in altre con clima più umido anche 20 anni) non sono utilizzabili, poi vengono tagliate ogni 10 anni nei mesi di giugno e luglio. (Tagli ogni 7-12 anni)
Spesso mi è capitato di vedere i tronchi tagliati di colore arancione, sono quelli tagliati recentemente, poi il colore si fa scuro.
La "fattoria" in cui siamo stati, dato che il sughero non è molto redditizio, si occupa anche della produzione di vini.
Il ragazzo beveva spesso da una bottiglia di acqua che aveva portato con sé, ma non ci ha offerto nulla, nonostante fosse indicato tra le linee guida dell’esperienza, lasciandomi con la sete.

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