Dune de Pilat - Bordeaux - 15/Aug/2021 «»


Questa mattina abbiamo potuto ritirare in reception le baguette ed i croissant ordinati la sera prima, che meraviglia, come iniziare con il piede giusto la giornata!!
Ci siamo messi poi in moto verso le famose Dune du Pilat, a 250 km di distanza, facendo ogni tanto coda. Questa mattina, essendo domenica, nonché ferragosto, c’era parecchio traffico. Ho provato anche oggi a prenotare un campeggio per la notte sul mare, ma senza successo, quindi, dopo più di 10 tentativi, ho scelto di avvicinarci a Bordeaux, così da essere comodi domani per le visite.
Si arriva in un immenso parcheggio, dove noi, con un camper, abbiamo temuto di aver difficoltà, ma per fortuna non è stato così. Vi sono indicazioni per un’area dedicata proprio ai camper, ma era affollato comunque di macchine, ma il posto non mancava ugualmente. Con una passeggiata di una decina di minuti si giunge alla base delle dune, superando una fitta boscaglia. Da qui una scala conduce alla sommità….bellissimo! sono infinite!
Il panorama non è eccezionale, in termini di mare, ma vedere proseguire le dune per chilometri lascia sicuramente a bocca aperta. Non so se nel bene o nel male oggi era nuvoloso, quindi non abbiamo avuto caldo, ma le foto certamente hanno reso meno.
Abbiamo percorso una parte delle dune e poi siamo riscesi a piedi, lasciandoci scivolare nella sabbia, in alcuni punti più fredda, in altri più calda ed in altri ancora umida. Qualcuno le percorreva di corsa, lungo la parte più ripida, e qualche bambino ne ha approfittato per scendere rotolando.
Abbiamo fatto pranzo in camper e siamo partiti in direzione Bordeaux, arrivando in campeggio a Gradignan (Beausoleil) poco prima delle 17. Ci hanno spiegato in reception che prendendo il bus 10, a 100 mt dal campeggio e poi il tram B, saremmo arrivati comodamente in centro. Dato che era comunque presto, ne abbiamo approfittato per uscire subito, seguendo le indicazioni ricevute ed in mezz’ora eravamo in Place de la Victoire. Qui si trova la Porte d’Aquitaine, settecentesca, in stile neoclassica, un obelisco in marmo altro 16 mt ed una grande statua di tartaruga con accanto una più piccolina.
Abbiamo proseguito lungo la pedonale Rue Ste Catherine, ma essendo domenica, di ferragosto, era quasi tutto chiuso e dava un po' l’idea di sporco e di degrado. Ci siamo fermati alla Cattedrale, per ammirare l’ingresso, la porte Royale, con statue e rilievi e la parte absidale.
Continuando lungo le vie pedonali si giunge al Triangolo d’Oro, la parte più settecentesca di Bordeaux, con sontuosi palazzi ed il Grand Theatre, della fine del 700.
Si arriva poi al fiume Garonne e alla bella Place de la Bourse, con al centro la fontana delle Grazie della metà dell’800 circa.
Lungo la Garonne ci siamo fermati a riposare in uno dei tanti locali e stuzzicato qualcosa, accompagnato da un bicchiere di Bordeaux per me e di birra per Marco.
Abbiamo concluso il giro con la Porte de Caihau, trasformata in arco trionfale nel 1500.
Ripercorrendo la strada dell’andata siamo rientrati comodamente in campeggio.
Inclusa nella tariffa per il pernottamento abbiamo avuto anche l’utilizzo del wifi e ne ho approfittato per acquistare per domani i biglietti di accesso a La Citè du Vin, tramite Get your Guide, e la visita ad uno Chateau con degustazione di vini a Saint Emilion per il pomeriggio, dopo una analisi delle immagini degli Chateau e dell’offerta della visita.

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