Atene - Santorini - 08/Jul/2018 «»


Sveglia con calma e organizzata per essere pronti per le 11 per assistere al cambio della guardia.
Siamo arrivati mezz’ora prima e c’era purtroppo già affollamento. Comunque, sebbene fossimo in seconda fila sul davanti, siamo riusciti ad assistere con una buona visuale alla parata ed al cambio della guardia, scattando delle belle foto.
Il cielo nel frattempo si è annuvolato e ne abbiamo approfittato per andare a vedere anche l’Agorà. All’interno attira l’attenzione il tempio di Efeso, costruito ancora prima del Partenone, intorno al 445 a.C.
Efeso era dio del fuoco e della metallurgia. Per questo fu edificato nel quartiere dei fabbri. La struttura è completamente conservata e quindi interessante da osservare.
Oltre a questo merita anche la Stoà di Attalo, un lungo colonnato coperto.
Quindi siamo tornati in hotel a rinfrescarci un attimo, prima di recuperare i bagagli per andare in aeroporto e da lì a Santorini.
Ieri sera avevo scritto alla struttura per farci venire a prendere.
La camera si trova sulla strada principale di Oia, la città più a nord e famosa per i suoi tramonti.
La camera non è molto grande, come anche il bagno, per quanto bello.
Se non fosse per la posizione, non varrebbe 200 € a notte.
Abbiamo subito lasciato la camera alla ricerca degli angoli tanto ammirati nelle foto altrui in questi anni e pronti per scattarne di nostre.
Sotto il sole, abbiamo percorso la strada principale, perdendoci ogni tanto in qualche via sottostante.
Si vedono alcune cupole blu, le bouganville ed è tutto deliziosamente bianco.
Abbiamo preso un aperitivo vista mare, mulino a vento tipico e tramonto, ma quando c’era da scattare tutte le foto del tramonto, ci siamo alzati per non avere nessuno davanti.
E' veramente bellissimo.
Una volta tramontato il sole, con una fiumana di gente, siamo tornati verso la camera per una doccia e scelto poi un ristorante poco distante per la cena; all'alba delle 22.
A seguire abbiamo ancora scattato un po' di foto alla cittadina tutta illuminata, per far poi ritorno, stanchi, ma soddisfatti, alla camera.

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