Danzica - Leba - 12/Aug/2016 «»


Questa mattina siamo stati un po? più lenti del solito nel nostro risveglio e siamo usciti dal campeggio alle 10. Trovare il parcheggio in città non è neppure stato facile, perché in uno segnalato vicino al Novotel non ci hanno accettato, dando preferenza ai pullman turistici.
Alla fine abbiamo comunque avuto successo in Dlugie Ogrody, alle porte del centro, quindi perfetto!
Abbiamo percorso la Dlugi Targ, il Mercato Lungo, che conduce al Municipo, Ratusz Glownego Miasta, con davanti la fontana di Nettuno e attorno bei palazzi colorati con frontoni tutti diversi.
Oltre si trova la Ulica Dluga, la Via Lunga, anch?essa molto scenica.
Un po? ovunque sono disseminate bancarelle, credo per qualche evento, manifestazione particolare. Siamo arrivati sino alla Zlota Brama, la porta d?Oro, chiamata così perché un tempo era tutta rivestita d?oro.
Siamo poi saliti sulla torre della chiesa dell?Assunzione della SS. Vergine Maria, Kosciol Wniebowziecia Najswietszej Marii Panny, 409 scalini, percorsi a velocità sostenuta, almeno la prima metà, in cui avevamo alle spalle un bambino pimpante che metteva pressione e non c?era modo di farlo passare. Il panorama è discreto ma speravo più ampio, invece il tetto un po? limita la visuale.
Siamo scesi tutti sudati, ma come ?premio? abbiamo avuto incluso la visita della chiesa, che sarebbe stata altrimenti a pagamento. Particolare è l?orologio astronomico e, citata nella guida, la Madonna Bella, Piekna Madonna, del 1420.
Abbiamo proseguito per Ulica Mariacka, che ricorda più una via britannica probabilmente, piena di negozietti di gioielli e qualche locale.
Si arriva lungo il fiume, sulla Dlugie Pobrzeze, oggi piena di bancarelle, fino all?antica Gru di Legno che serviva per il carico e scarico delle merci dalle navi, con ai lati due torri semi-circolari in mattoni, molto carina e particolare.
Abbiamo attraversato il ponte ed ammirato i palazzi dall?altro lato e poi siamo tornati al camper e ripartiti per Leba ed in particolare per il Parco Nazionale degli Slowincy, dove si trovano le famose dune della Polonia.
Il viaggio è stato di due ore e nel frattempo sono arrivati i nuvoloni neri. Essendo ormai le 16:30 siamo andati a parcheggiare fino a Rabka, 3 km da Leba. Un chiosco indica la necessità di pagare l?accesso al parco, 6 plz a testa, cosa che abbiamo diligentemente fatto, ma di cui poi nessuno ci ha chiesto risconto, quindi probabilmente è a titolo di offerta. Da lì si può prendere un trenino elettrico per 30 plz a/r e devo dire, ne vale la pena, soprattutto avendo poco tempo ed il cielo molto nuvoloso, così da risparmiare più di 5 km nel bosco a piedi o in bici.
Dopo la salita stretta si arriva in cima alle dune e si rimane effettivamente sorpresi e stupiti, è davvero affascinante.
La sabbia è fine e morbida, oggi anche fresca.
Siamo scesi fino al mare sotto una leggera pioggerellina, ma per fortuna ci siamo portati le mantelle.
Una volta in spiaggia è uscito il sole, così il ritorno l?abbiamo percorso con un?altra luce.
Con la navetta siamo rapidamente tornati al camper e da lì siamo entrati nel primo campeggio di cui si trova indicazione, Camping Morski, di cui avevo buoni giudizi.

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