Parigi - 15/Aug/2006 «»


Ieri sera stiamo tornati tardi e la giornata è stata molto stancante, ma volendo salire sulla Tour Eiffel, ci siamo dovuti comunque svegliare presto e alle 8.30 eravamo al bus all?ingresso del camping.
Arrivando alla Tour poco dopo le 9.00 abbiamo fatto 1 ora di coda per prendere i biglietti, poi coda per salire sino al 2° piano e poi coda per salire al top, al 3° piano.
Siamo stati fortunati perché la giornata era abbastanza bella e serena e quindi si distinguevano distintamente i vari edifici importanti.
Una volta rimessi i piedi a terra, ci siamo mangiati un panino e seduti sul prato de Champ de Mars, prima di riprendere le nostre camminate.
Siamo arrivati all?Ecole Militare, voluta da Madame de Pompadur per i giovani cadetti senza mezzi, figli di ufficiali infermi o morti per servire il re, quindi gli Invalides, l?ospedale militare fatto costruire dal Luigi XIV.
Non siamo entrati nel Dom, ma abbiamo proseguito verso il Grand Palais ed il Petit Palais, il primo chiuso per restauri.
Da lì siamo giunti a Place de la Concorde, o piazza della ghigliottina, dominata da due immensi palazzi e dall?obelisco di Luxor, regalato da Mohamed Ali a Luigi Filippo nel 1831.
Abbiamo percorso tutti gli Champs Elysees sino all?Arco di Trionfo, voluto da Napoleone nel 1806. Nel 1920 fu dedicato al Milite Ignoto.
Dato che gli Champs sono ricchi di negozi, li abbiamo percorsi, al ritorno, dal lato opposto, facendo sosta al Disney store, dove, avevo letto, era possibile acquistare i biglietti di ingresso a Disneyland Resort Paris con uno sconto, mentre in realtà il prezzo è uguale. Si eviteranno solo le eventuali code alle biglietterie.
Marco mi ha regalato un piccolo peluche di Nemo, che avevo adocchiato già da tempo, proprio tenero e carino.
Non sazi siamo tornati a la Citè per entrare nella Ste Chapelle, che ci mancava dal giro del giorno prima e ne è valsa la pena, perché è davvero incredibile. Entrando, per visitarla, all?interno del Palazzo di Giustizia, ci sono ferrei controlli all?ingresso. Ci sono in realtà due cappelle, una inferiore, carina, ma poco significativa, e una superiore, che non ti aspetti così spettacolare e rimani a bocca aperta. Non è molto grande, ma ci sono 3 lati della cappella rivestiti interamente da vetrate altissime e coloratissime. Sul quarto lato invece si trova un rosone del 400 che descrive gli avvenimenti dell?Apocalisse.
Abbiamo concluso la giornata arrivando al Mercato dei Fiori e assistendo al passaggio della processione di Ferragosto

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