Arese - Lucerna - 28/Apr/2012 »


Arrivo a Lucerna, dopo un po? di coda al San Gottardo, anche se mai come nell?altra direzione, verso mezzo giorno. Abbiamo girato quasi un?ora alla ricerca di un parcheggio che consentisse la sosta per più di 2 ore, ma senza successo, oltre che di un bancomat per prelevare un po? di franchi, così da avere poi delle monetine per i parchimetri. Scoraggiati, abbiamo deciso di andare a lasciare il camper in campeggio, così da evitare una multa sin dal primo giorno. Abbiamo scoperto che si trova proprio a 100 mt dal Museo dei Trasporti, dove vorremmo andare domani mattina all?apertura, alle 10. A causa di un disguido di un promemoria del mio telefono, non abbiamo cancellato in tempo l?hotel prenotato tramite booking.com ad inizio marzo, prima di decidere di fare il giro in Svizzera con il camper e, di conseguenza, avendola ormai pagata, non ci resta che utilizzarla! Abbiamo lasciato il camper e siamo andati a prendere il bus, 6 o anche 8, subito dopo il museo, direzione centro. Abbiamo notato che era molto affollato, con tanti bimbi, ma anche genitori, con pettorina numerata, tipica di chi partecipa ad una gara, e diverse strade erano transennate, in vista, probabilmente, di qualche evento. Essendoci portati lo zaino per la notte, siamo prima passati a lasciare il peso e ci siamo resi conto che il Tourist Hotel è centrale e comodo per la visita della città. Abbiamo anche scoperto che le transenne e il gran movimento di gente, erano dovuti ad una corsa cittadina. Inizialmente abbiamo visto correre, per le vie centrali, i bambini accompagnati da un genitore, tenerissimi, poi le donne ed in serata gli uomini.
Abbiamo ovviamente percorso, ove possibile, le vie principali, così da vedere i monumenti salienti, come i due ponti: il Spreuerbruke, più vicino all?hotel, ed il maestoso Kapelbrucke, il ponte trecentesco in legno, simbolo di Lucerna, con oltre 100 pannelli dipinti che narrano la storia della città, ma solo 30 sono sopravvissuti all?incendio del 1993.
Siamo passati dal municipio, Altes Rathaus, ma quasi non si nota, essendo in mezzo alle case.
La chiesa dei gesuiti, Jesuitenkirche, era purtroppo chiusa, quindi siamo passati alla Cattedrale, Hofkirche, carina dall?esterno, ma poco significativa internamente.
Siamo arrivati sino al monumento del Leone, Lowendenkmal, dedicato alle guardie svizzere della famiglia reale di Francia, cadute nel 1792 durante la rivoluzione.
Poco distante abbiamo trovato il ristorante consigliato dal nostro albergatore, Swiss Struble, tipico svizzero, con rosti, fonduta, bourguignonne e raclette. Abbiamo cercato di non farci mancare nulla, assaggiando tre piatti diversi, una goduria! Abbiamo fatto cena presto, anche perché avevamo praticamente saltato il pranzo.
Sulla strada di ritorno abbiamo percorso le mura merlate, che arrivano sin quasi dietro all?hotel.
Abbiamo lasciato in camera una bottiglietta vuota di birra per la mia collezione e siamo poi riusciti per un?ultima birra, accompagnata da un tipico wurstel alla festa organizzata in occasione della manifestazione podistica.
Le forze iniziavano a scarseggiare e la birra ha dato il colpo di grazia. Abbiamo atteso il buio, scattato le ultime foto con i colori dati dall?illuminazione artificiale ed, esausti, siamo tornati in hotel.
Lucerna è davvero una bella cittadina, il ponte coperto le regala un profilo davvero particolare, la cucina è allettante e la gara ha trasformato tutto in festa!

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