Svizzera

Dettagli generali del viaggio

Data partenza: 28/Apr/2012
Data rientro: 01/May/2012
Mezzo: Camper
Soste: 6
Costi totali: €719,17


Le foto più rappresentative



Tappe


Arese - Lucerna - 28/Apr/2012

Arrivo a Lucerna, dopo un po? di coda al San Gottardo, anche se mai come nell?altra direzione, verso mezzo giorno. Abbiamo girato quasi un?ora alla ricerca di un parcheggio che consentisse la sosta per più di 2 ore, ma senza successo, oltre che di un bancomat per prelevare un po? di franchi, così da avere poi delle monetine per i parchimetri. Scoraggiati, abbiamo deciso di andare a lasciare il camper in campeggio, così da evitare una multa sin dal primo giorno. Abbiamo scoperto che si trova proprio a 100 mt dal Museo dei Trasporti, dove vorremmo andare domani mattina all?apertura, alle 10. A causa di un disguido di un promemoria del mio telefono, non abbiamo cancellato in tempo l?hotel prenotato tramite booking.com ad inizio marzo, prima di decidere di fare il giro in Svizzera con il camper e, di conseguenza, avendola ormai pagata, non ci resta che utilizzarla! Abbiamo lasciato il camper e siamo andati a prendere il bus, 6 o anche 8, subito dopo il museo, direzione centro. Abbiamo notato che era molto affollato, con tanti bimbi, ma anche genitori, con pettorina numerata, tipica di chi partecipa ad una gara, e diverse strade erano transennate, in vista, probabilmente, di qualche evento. Essendoci portati lo zaino per la notte, siamo prima passati a lasciare il peso e ci siamo resi conto che il Tourist Hotel è centrale e comodo per la visita della città. Abbiamo anche scoperto che le transenne e il gran movimento di gente, erano dovuti ad una corsa cittadina. Inizialmente abbiamo visto correre, per le vie centrali, i bambini accompagnati da un genitore, tenerissimi, poi le donne ed in serata gli uomini.
Abbiamo ovviamente percorso, ove possibile, le vie principali, così da vedere i monumenti salienti, come i due ponti: il Spreuerbruke, più vicino all?hotel, ed il maestoso Kapelbrucke, il ponte trecentesco in legno, simbolo di Lucerna, con oltre 100 pannelli dipinti che narrano la storia della città, ma solo 30 sono sopravvissuti all?incendio del 1993.
Siamo passati dal municipio, Altes Rathaus, ma quasi non si nota, essendo in mezzo alle case.
La chiesa dei gesuiti, Jesuitenkirche, era purtroppo chiusa, quindi siamo passati alla Cattedrale, Hofkirche, carina dall?esterno, ma poco significativa internamente.
Siamo arrivati sino al monumento del Leone, Lowendenkmal, dedicato alle guardie svizzere della famiglia reale di Francia, cadute nel 1792 durante la rivoluzione.
Poco distante abbiamo trovato il ristorante consigliato dal nostro albergatore, Swiss Struble, tipico svizzero, con rosti, fonduta, bourguignonne e raclette. Abbiamo cercato di non farci mancare nulla, assaggiando tre piatti diversi, una goduria! Abbiamo fatto cena presto, anche perché avevamo praticamente saltato il pranzo.
Sulla strada di ritorno abbiamo percorso le mura merlate, che arrivano sin quasi dietro all?hotel.
Abbiamo lasciato in camera una bottiglietta vuota di birra per la mia collezione e siamo poi riusciti per un?ultima birra, accompagnata da un tipico wurstel alla festa organizzata in occasione della manifestazione podistica.
Le forze iniziavano a scarseggiare e la birra ha dato il colpo di grazia. Abbiamo atteso il buio, scattato le ultime foto con i colori dati dall?illuminazione artificiale ed, esausti, siamo tornati in hotel.
Lucerna è davvero una bella cittadina, il ponte coperto le regala un profilo davvero particolare, la cucina è allettante e la gara ha trasformato tutto in festa!

Nome: Tourist Hotel
Indirizzo: St. Karliquai,12
Città: Lucerna
Tipo Sosta: Hotel


Nome: Camping International Lido Luzern
Indirizzo: Lidostrasse, 19
Città: Lucerna
Tipo Sosta: Campeggio

Lucerna - Zurigo - 29/Apr/2012

Sveglia con calma, colazione in hotel, ultime foto per la città e siamo tornati in campeggio per recuperare il camper. Fortunatamente ci hanno fatto pagare solo la quota del mezzo, senza la parte dei passeggeri.Ci siamo spostati di un centinaio di metri per riparcheggiare davanti al museo dei trasporti, Verkehrshaus der Schweiz.
Abbiamo attraversato il padiglione relativo ai treni, dove c?è modo di effettuare alcune esperienze interattive e didattiche, poi quello delle auto, dove io e Nicola abbiamo sperimentato il crash test a 10 km/h. Una volta seduta in macchina, con la cintura di sicurezza allacciata?mi sono domandata chi me lo avesse fatto fare!! Poi avviene tutto molto rapidamente e si viene strattonati di colpo. Non fa male, solo un piccolo strattone al collo. È sconsigliato a chi soffre di mal di schiena, quindi Marco ha evitato l?esperienza. Poi c?è la zona degli aerei e qui ha potuto invece, con Nicola, divertirsi con un simulatore di volo di un jet F5.
Nella parte centrale del museo, all?aperto, si possono provare biciclette ed auto elettriche, nonché il segaway, che ci ha tentato ed è molto carino.
All?interno di uno dei capannoni, ci siamo sfidati al vogatore. Io sono riuscita ad incastrare il cappuccio della felpa sotto il sellino. Per fortuna, dopo un po? di ansia di Marco ed aiuto di un paio di addetti, siamo riusciti a liberarlo. Ultima tappa è stata allo spettacolo del Planetario, dove hanno, didatticamente, ma vivacemente, spiegato il sistema solare. Speriamo che qualche nozione mi resti attaccata! Siamo stati all?interno del museo dalle 10 a quasi le 15, poi siamo partiti alla volta di Zurigo.
Abbiamo impostato direttamente il campeggio come destinazione, così da evitare di girare come trottole in cerca di parcheggio. Si trova in una traversa della See Strasse, Seebucht Gmbh. Appena fuori, sulla sinistra, c?è la fermata del bus che porta in meno di 10 min in centro (n. 161 o 165).
Siamo riusciti ad entrare, prima che chiudesse, nella Fraumunster, per ammirare le bellissime vetrate di Chagal.
Siamo poi passati sull?altra parte del fiume, dove c?è la cattedrale, la Grossmunster, e percorso le strade pedonali Munster Gasse e Niederdorf Strasse, dove si susseguono locali di tutti i tipi.
Abbiamo scattato una foto al Landes museum, fantasiosa rivisitazione di un castello medievale, percorso la via della moda, Bahnhof strasse, e quella più antica, ma desolata, Schipfe. Sembra che questa parte della città vada a specializzazioni e quindi, per mangiare, siamo dovuti tornare in Niederdorf Strasse. Anche questa sera abbiamo puntato al ristorante tipico, Swiss Chuchi, dove ci siamo concessi una favolosa raclette, una buonissima rosti con fonduta ed una fonduta ai 4 formaggi, da abbinare alle patate lesse. Tutto veramente buono.
Al termine siamo tornati al bus, in Burkli Platz, e quindi in campeggio, dove ci siamo goduti, per concludere al meglio la giornata, un sigaro e del rum cubano, preso lo scorso anno a Cuba, birra svizzera e cioccolato fondente belga!!!

Nome: Camping Seebucht GmbH
Indirizzo: Seestrasse 559
Città: Zurigo
Tipo Sosta: Campeggio

Zurigo - Basilea - Berna - 30/Apr/2012

Sveglia abbastanza presto, ma partenza con calma per Basilea. Abbiamo cercato di andare a parcheggiare vicino al fiume e dopo quasi mezz?ora abbiamo trovato un buco adatto alle nostre dimensioni in Kirchgasse, molto vicino al centro, al di là del ponte Wettstein, dietro la chiesa di St. Theodor. Un gentile passante ci ha spiegato il funzionamento del parchimetro: i parcheggi sono numerati, quindi, nella macchinetta si deve premere il numero del parcheggio e inserire semplicemente le monetine, vedendo, sullo schermo, comparire l?ora di fine sosta. Non occorre stampare nulla. Quando si supera l?orario per cui si è pagato, il parchimetro va in negativo, quindi il vigile capisce facilmente chi è in multa e chi no.
Prima sosta alla cattedrale, Munster, in arenaria rossa, purtroppo impacchettata in diversi punti, e poi al colorato e vivace municipio, Rathaus, risalente al 1600, che domina la piazza su cui oggi c?è qualche bancarella di mercato.
Ci siamo addentrati lungo le vie pedonali fino alla Spalentor, una porta del XIV sec, fiancheggiata da due torri tonde.
Una cosa che mi ha colpito di questa città sono stati i tram, passano in continuazione. Anche nella piazza del municipio abbiamo fatto fatica ad attraversare perché saranno sfrecciati circa 3 tram consecutivi in una direzione ed in quella opposta.
Nel complesso, comunque, non mi ha entusiasmato particolarmente come città.
Abbiamo proseguito per Berna, dove, con mappa alla mano, gentilmente fornita da Ruggero, un collega di Marco, siamo arrivati facilmente al parcheggio scoperto abbastanza idoneo a parcheggiare un camper, al termine della via Aargauerstalden, vicinissimo alla fossa degli orsi, tra i ponti di Nydegg Brucke e Untertor Brucke.
Bellissima la via principale, dalla Gerechtigkeits fino alla torre dell?Orologio, con bandiere colorate appese ai palazzi e particolari fontane centrali, tipo quella che raffigura l?orso, simbolo della città, con armatura.
La Munster, cattedrale, ha, in facciata, tre arcate ed un?alta torre del 1893. L?interno è però troppo austero per i miei gusti. Sul fianco destro un giardino offre una visuale sul fiume sottostante.
La Torre dell?Orologio ogni ora si mette in moto, come a Praga, con un girotondo di figure ed animali, anche se meno scenografico di quello ceco.
Tornando al camper ci siamo fermati alla Fossa degli Orsi, Barengraben, subito dopo il ponte, sulla destra. Ce ne sono almeno quattro, di cui due cucciolotti, teneri!
Appena alle loro spalle, si trova un locale, che ci era stato consigliato sempre da Ruggero, Atles Tramdepot, un ex deposito di tram. Ci siamo fermati alle 17.30 per il nostro pranzo/cena. Abbinati alla birra fresca, abbiamo ordinato un piatto di rosti, uno di spatzli, i gnocchetti di patate gustosamente conditi, ed un piatto misto di salumi.
Dato che era presto, pensavamo di partire per Friburgo e trovare un campeggio a destinazione o lungo il tragitto, ma sia la ricerca fatta da casa, sia la guida, non ne segnalano, così abbiamo preferito fermarci qui, al camping TCS, nella zona Eichholz, vicino al fiume. Questa volta ci siamo concessi la visione di un film e mezzo prima che facesse capolino il sonno.

Nome: Camping Eicholz
Indirizzo: Strandweg, 49
Città: Berna (Wabern)
Tipo Sosta: Campeggio

Berna - Friburgo - Gruyeres - Arese - 01/May/2012

Dopo una notte di pioggia, risveglio con ben 9 gradi esterni, ma ciò non mi ha trattenuto da una bella doccia rigenerante nei freddi bagni del campeggio. Poco prima della colazione abbiamo consegnato a Marco i suoi regali di compleanno. Verso le 9.30 siamo partiti alla volta di Friburgo, ovviamente quella svizzera! Abbiamo parcheggiato più facilmente delle altre volte, in Rue du Rome, vicino all?università. Abbiamo percorso la via pedonale fino all?Hotel de Ville, il municipio, per poi proseguire fino al ripido Stalden, suggestiva stradina, facile da percorrere in discesa, ma un po? meno in salita, che conduce fino al fiume e da cui si gode un panorama sulle fortificazioni e sulle torri della riva opposta.
Per risalire avremmo potuto percorrere una strada con dislivello più delicato, ma più lunga, ma noi, impavidi e sportivi, ci siamo incamminati, e anche di buon passo, su per la conosciuta salita, spinti anche dallo scoccare del tempo, avendo pagato il parcheggio per 1h e mezza.
Siamo passati dalla cattedrale di St. Nicolas, somigliante, per la sua alta torre, a quella di Berna. Ultima sosta alla Eglise des Cordeliers e poi siamo tornati sui nostri passi fino al camper.
Ripartendo ci siamo fermati alle fortificazioni di nord ovest per un?ultima foto, ma, devo dire che, nel complesso, Friburgo non mi ha molto colpito.
Poco prima della partenza ci era stata suggerita una possibile tappa, Gruyeres e, guarda caso, è sulla strada di ritorno, poco distante da Friburgo. Si tratta di un piccolo borgo fortificato che sembra proprio un angolo di paradiso. Una volta affrontata la ripida salita, si superano le mura e si entra quasi in un?altra epoca. Il centro è disposto quasi interamente attorno alla piazza, con belle case, negozi di souvenir, ristoranti ed una favoloso profumo di formaggio fuso che aleggia nell?aria! Ed ovviamente inizia a farsi sentire la fame e/o la voglia di fondue!
Come si capisce dal nome del paesino, questa è la patria del famoso formaggio gruviera!
Siamo saliti fino al castello e ci siamo arrischiati all?ingresso (10 ?), rimanendone positivamente colpiti, perché è ben tenuto e anche gli arredi sono ben conservati. Sorprende anche il giardino, dove delle siepi disposte geometricamente, quasi a labirinto, si alternano a splendidi tulipani colorati.
È possibile percorrere anche una parte delle mura, così da avere una visuale del castello nel suo complesso.
La scelta successiva è stata tra il partecipare alla dimostrazione che racconta la lavorazione del formaggio alla Maison du Gruyere o assaggiare il formaggio facendo pranzo. Cosa potevamo mai preferire? Ovviamente la strada della gola!
Per mangiare c?è solo l?imbarazzo della scelta, anche se tutti i ristoranti erano affollati. Anche oggi abbiamo voluto, per l?ultima volta, toglierci lo sfizio della fondue, abbinandola però alla raclette e ad un piatto di formaggi misti. Colesterolo puro, ma davvero tutto ottimo!
Molto soddisfatti per il pranzo e per i giorni trascorsi, ci siamo messi in viaggio per compiere le ultime quattro ore di camper. Siamo rientrati dal Gran S. Bernardo, passando poi da Etroubles, dove siamo stati guarda caso a febbraio.
La pioggia, che ci ha risparmiato durante tutte le visite di questi giorni, ha segnato, invece, la nostra strada di ritorno, complicandoci un po? lo scarico dei bagagli una volta a casa?.ma non possiamo davvero lamentarci, soprattutto perchè a Milano il ponte è stato segnato essenzialmente da maltempo.
Questa breve vacanza, la prima per noi con il camper nuovo, la prima per Nicola in assoluto in camper, la prima per tutti noi alla scoperta della Svizzera del nord, è stata davvero un successo, piacevole ed entusiasmante, anche se?ovviamente?.troppo breve!