Stoccolma

Dettagli generali del viaggio

Data partenza: 19/Aug/2011
Data rientro: 24/Aug/2011
Mezzo: Aereo
Soste: 8
Fotografie: 806
Costi totali: €1.508,30


Le foto più rappresentative



Tappe


Arese - Orio al Serio - Stoccolma - 19/Aug/2011

Sotto un poggia scrosciante siamo atterrati alle 22.00, con un volo RaynAir, a 100 km da Stoccolma.
Appena superato il ritiro bagagli c?è il bancomat, per prelevare le corone svedesi, e lo sportello che vende i biglietti delle linea Flygbussana, che conduce in 1 ora e ½ circa alla stazione centrale (a 2 km dal Mornington Hotel), nonché la Stockholm Card, per 2-3 o 5 giorni, che dà diritto a viaggiare su tutti i mezzi pubblici e ad entrare in quasi tutti i musei senza ulteriori costi aggiuntivi.
L?ultimo tratto l?abbiamo percorso in taxi, sia per l?ora tarda che per la pioggia incessante, così da concludere quanto prima la giornata.
Speriamo che il tempo domani sia più decente.

Stoccolma - 20/Aug/2011

Sebbene la pioggia del mattino non fosse di buon auspicio, siamo riusciti comunque a goderci la giornata e a renderla intensa.
La colazione è stata ricca e abbondante e dopo aver fatto il piano di azione, per le 10.30, siamo usciti.
Prima sosta è stato il mercato coperto di Ostermalmstrog, vicino al nostro albergo, dove vendono interessanti generi alimentari, tra cui i formaggi ed i dolci, ma con lo stomaco pieno non è stato eccessivamente tentatore.
Da qui ci siamo diretti al Vasamuseet, per ammirare l?enorme vascello da guerra ?Vasa? colato a picco nel 1628 durante il viaggio inaugurale e recuperato solo nel 1961.
Sarebbe dovuta essere la nave più potente del mondo, capace di portare 64 cannoni e 300 soldati.
La poppa era finemente intagliata e le figure pare fossero anche dipinte.
Pur non essendo un?amante di musei, questo è davvero interessante ed impressionante.
Una volta usciti, dopo una leggera merenda, aveva smesso di piovere, così abbiamo voltato in direzione Gramla Stan, prendendo il bus n. 69 per un paio di fermate.
La città vecchia è ricca di monumenti e si ha l?imbarazzo della scelta per iniziare le visite.
Davanti al Palazzo Reale abbiamo subito assistito al cambio della guardia, una ragazza è stata sostituita da un?altra.
Con la Stockholm Card si ha l?accesso gratuito, così ne abbiamo approfittato per percorrere le maestose ed eleganti stanze, nonché la cappella reale e la sala del trono.
Abbiamo proseguito verso la Storkykan, al cattedrale di Stoccolma (anche questa gratuita con la Stockholm Card); significativi sono i seggi reali, il pulpito e la statua di San Giorgio che uccide il drago.
Si prosegue verso la Startget, la piazza principale della città vecchia e quindi verso la Riddarholmskykan, chiesa in cui si trovano le tombe dei re medievali (gratis con la tessera) e di quasi tutti i monarchi svedesi.
All?albergo siamo tornati, sebbene esausti, a piedi, passando per la stazione centrale e la Sergelstorg con tutti i suoi negozi.

Stoccolma - 21/Aug/2011

Giornata ovviamente intensa e ricca di movimento, ma mi sento quasi meno stanca di ieri.
Quando ho tirato la tenda questa mattina ho visto un po? di azzurro e di sole, quindi abbiamo organizzato la giornata di conseguenza.
Prima tappa al Globen, l?edificio sferico più grande al mondo, dove si svolgono concerti e campionati sportivi. Ci sono 2 capsule che scorrono lungo la superficie, fino alla sommità, a 130 m di altezza.
In realtà, pur avendo una buona visuale, è troppo lontano dal centro e non si riesce a godere del vero panorama della città.
Gasati dal sole abbiamo puntato verso Skansen, il museo all?aperto del 1891 che mostra come si viveva un tempo a Stoccolma, con abitazioni in legno, persone al lavoro con abiti tradizionali e tanti animali di fattoria ma non solo, come le renne, gli orsi ed i lupi. Molto carino.
Al termine abbiamo prospettato 2 ipotesi: percorrere il percorso a piedi per l?isola di Djurgarden, suggerito dalla guida, o andare a Sodermalm, percorrere anche qui il percorso suggerito, sebbene più breve, e fermarci in uno dei locali per cui l?isola è tanto famosa.
La seconda è forse più realizzabile tutte le sere, quindi abbiamo puntato alla prima, percorrendo in 1 ora circa 4 km.
Quasi tutto l?itinerario è in riva al mare ed è molto piacevole. Al termine del Kanalallen, esausti, abbiamo atteso il pullman per tornare verso l?albergo, ma abbiamo visto non distante la torre televisiva, Kaknastornet, ed alla prima fermata, nonostante la stanchezza, siamo scesi, per poi salire i 155 m di altezza della torre e godere di un panorama sicuramente più interessante di quello del Globen.
Per cena ci siamo fermati vicino al nostro hotel, al St. Andrews, dove ci siamo subito concessi due birre, poi Marco ha preso Fish & Chips ed io delle ottime ali di pollo, sempre con le patatine.
Anche tutte le visite di oggi erano incluse nella Stockholm Card!!

Stoccolma - 22/Aug/2011

Sveglia con strade bagnate, ma ora che siamo usciti, per lo meno, aveva smesso di piovere.Al mattino abbiamo percorso il giro a piedi proposto della guida per la city, passando per la Dobelnsgaran con le torri gemelle Kungstorner, la Sveavagen, con la sosta obbligata all?Hard Rock Cafè, e la Drottninggatan.
Dato che il tempo reggeva abbiamo proseguito verso sud, verso Sodermalm, dove avevamo anche qui un itinerario da affrontare a piedi.
Ci siamo fermati a Stadshusbran per chiedere informazioni sui traghetti per Drottiningholms Slott, scoprendo che proprio da oggi le partenze sono ogni ora invece che ogni mezz?ora.
Nel frattempo ci siamo prenotati per il giro ?Historical Canal?, incluso nelle gratuità della Stockholm Card.
Dovendo però attender più di 1 ora e ½ prima della partenza siamo andati a visitare lo Stadhuset, il municipio, che si trova proprio alle spalle. Incredibili la Sala d?oro e la Sala Blu, al cui interno avvengono le celebrazioni del premio Nobel, ma non sono certo da meno la Sala del Consiglio e la Galleria del Principe!!
Purtroppo non abbiamo avuto il tempo per salire sulla torre, perché si è fatta l?ora del traghetto, ma è stata comunque una visita interessante.
Al contrario il tour storico del canale è stato molto noioso e le zone che si attraversano non hanno nulla di caratteristico.
Anche il giro per Sodermalm mi ha abbastanza deluso, ad eccezione del punto panoramico di Sodermalarstrand con vista su Gamla Stan.
Per cena ci siamo fermati in un locale sulla Hornsgatan, la via principale.

Stoccolma - 23/Aug/2011

Questa mattina gran corsa per essere alle 10.00 alla fermata dei battelli sotto lo Stadhuset per andare a Drottingholms e siamo saliti al volo! Si impiega 1 ora e, nonostante le apettative, i panorami non sono eccezionali.
Man mano che ci si avvicina all?attracco, si delinea il profilo del castello che ben si presta alle fotografie!
Con la nostra carta abbiamo potuto avere l?accesso gratuito a tutto (mentre per il traghetto abbiamo avuto solo uno sconto).
L?interno del castello è carino, ma non è valorizzato. Nelle stanze non c?è nemmeno un cartello con il nome o una spiegazione e non hanno predisposto un depliant con una mappa e le attrazioni principali.
I giardini sono accessibili a tutti e sono molto frequentati soprattutto da oche, nella parte vicino al laghetto.
Siamo rapidamente entrati nel Padiglione Cinese, mentre non siamo stati nei tempi per visitare il teatro.
Nel frattempo ha iniziato a uscire il sole.
Tornati a Stoccolma, i palazzi visti nei giorni scorsi, con il sole, mi sono sembrati quasi sconosciuti e gentilmente Marco mi ha fatto ripercorrere Gamla Stan in lungo ed in largo per scattare nuove foto!!
All?alba delle 17.00 mi è finalmente venuta fame, dopo la colazione delle 9.30 e una banana di merenda, così ci siamo fermati in un ristorantino accanto alla Storkyrkan. Marco ha mangiato salmone di antipasto e a seguire aringhe, mentre io ho voluto mangiare le mitiche polpettine, che prendo a volte quando vado all?Ikea. In effetti sono simili.
Ho scattato ancora qualche foto sulla strada del ritorno, cercando di non farmi sfuggire nulla!!

Stoccolma - Orio al Serio - Arese - 24/Aug/2011

Questa mattina ci siamo svegliati un po? prima, sia per fare i bagagli, sia per godere delle ultime ore a Stoccolma. Siamo stati anche fortunati perché il sole ha fatto ancora capolino in cielo.
Studiando bene la guida abbiamo scovato ancora un paio di itinerari da percorrere, uno sull?isola di Skeppsholmen o l?altro di Sodermalm.
La prima è vicina al nostro hotel, quindi ci siamo arrivati comodamente a piedi.
Un tempo era base navale, mentre ora è sede del Moderna Museet, davanti al quale si trova un simpatico e colorato gruppo scultoreo ?Paradiso? del 1963.
Attrazione è sicuramente anche Al Chapman, ex nave scuola, trasformata nel 1949 in ostello della gioventù.
In cima all?isola si trova Kastellholmen, un castello in stile medievale del 1848, ma poco significativo.
Per spostarci invece a Sodermalm, e soprattutto nella zona di inizio giro, abbiamo preso il bus n. 2.
Partenza da Vita Beregen (montagne bianche), parco attorno al quale erano state costruite le case per gli operai dei porti o delle fabbriche. Sono ancora visibili case che hanno mantenuto l?aspetto originario.
Sulla cima di questa collina si trova la Sofia Kyrka.
Abbiamo proseguito sino a Katarina Kyrka, consacrata la prima volta nel 1656, ma ciò che vediamo oggi conserva ben poco della chiesa originale che fu gravemente danneggiata da diversi incendi. È stata nuovamente consacrata nel 1995.
Per concludere il giro abbiamo percorso Stigbergsgatan, dove si possono ancora vedere case in legno tutte tinte di rosso e poi Fjallgatan con un punto panoramico sulle isole di fronte di Glamla Stan, Skeppsholmen e Djurgarden.
Una bella visione di insieme!
Nel frattempo si è fatto l?orario per tornare in albergo a recuperare i bagagli ed andare a prendere il pullman per l?aeroporto.
Questa vola abbiamo preso la metropolitana a Slussen e siamo scesi a Ostermalmstorg, dove siamo risaliti 10 minuti dopo con i bagagli per T-Centralen.
Fortunamente qualche giorno prima, scendendo alla stessa fermata per andare al municipio, abbiamo visto il punto esatto da cui partono i pullman Flygbussarna, così siamo arrivati facilmente. In 80 minuti si arriva all?aeroporto di Skavsta.
Io, ovviamente, ho dormito sia in pullman che in aereo.
Arrivati a Orio ho chiamato la Car Service Fly (Service Car Parking) ed il ragazzo che ci aveva accompagnato all?andata ci ha detto che avrebbe mandato subito qualcuno a prenderci. Dopo 20 minuti di attesa l?ho richiamato e ?.balbettando qualcosa?.ha detto che sarebbe venuto subito lui. Ci vogliono 5 minuti di auto, ma noi ne abbiamo aspettati altri 20!
Vabbè dai, pazienza, per le 21 eravamo a casa.
Questa volta le vacanze?estive?sono proprio finite, ma è stato un agosto ricco ed intenso, quindi non possiamo che essere felici!!