Sydney - 02/Aug/2010 »


Grande emozione ed attesa ci hanno guidato durante questi 7 mesi di organizzazione di una delle vacanze più sognate e desiderate!
Dall?Italia avevo prenotato, oltre al volo di andata e ritorno, anche i 5 voli interni, gli hotel, un paio di campeggi (quelli di Kangaroo Island e di Ayers Rock) ed un paio di escursioni.
Esattamente dopo 24 ore dalla partenza siamo arrivati a Sydney, facendo 4 ore di scalo ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, avendo volato con la Etihad, loro compagnia di bandiera.
Siamo atterrati alle 6.15 e sbrigato le varie formalità aeroportuali. Del documento di visto predisposto on line non ci è stato chiesto nulla.
Il nostro hotel (The Marque) si trova vicino a Central Station e dall?aereoporto c?è un treno che in 15 minuti vi fa fermata, quindi è molto comodo.
La nostra camera era già pronta, così abbiamo avuto modo di farci una doccia prima di uscire, verso le 9.00, per andare alla scoperta di questa grande città.
La George St., una delle più importanti arterie della città, passa accanto all?hotel, quindi l?abbiamo percorsa tutta per arrivare al Sydney Harbour Bridge, passando accanto a The Rocks, alla Circular Quay, all?Opera House. Quest?ultima, inserita nel 2007 tra i Patrimoni dell?Umanità e simbolo, non solo della città, ma dell?Australia intera, mi ha molto sorpreso, perché vedendola in televisione sembra un?unica struttura, mentre, in realtà, si compone di varie parti, staccate fisicamente tra loro.
Il sole andava e veniva, facendo così cambiare la temperatura da mite a freddina, soprattutto se ci si trovava in una zona aperta al vento.
Abbiamo attraversato il Royal Botanic Gardens in cerca dei famosi pipistrelli, ma non siamo riusciti ancora a vederne.
Siamo usciti dal parco all?altezza della Biblioteca e del Parlamento e giunti ad Hyde Park ed alla St. Mary?s Cathedral, che fa respirare un pò dell?architettura Europea, con le sue tre navate.
Dato che il cielo si era abbastanza schiarito, ne abbiamo approfittato per salire sulla Sydney Tower, così da avere una visione d?insieme della città.
Abbiamo fatto pranzo in uno dei bar della Galeries Victoria, un centro commerciale dove abbiamo realizzato di essere a pezzi, ma di non poter tornare, alle 13, in hotel, dove avremmo poi certamente dormito all?istante, così abbiamo deciso di andare all?acquario. Non è molto grande e non emoziona in maniera particolare, se non per i 2 tunnel subacquei trasparenti, che ti fan sentire parte dell'ambiente, uno dei quali attraversa la vasca degli squali.
Il ritorno in hotel è stato molto faticoso, a causa della stanchezza data dal fuso e dalla intensa giornata passata a camminare.
Verso le 17 eravamo a letto ed abbiamo proseguito fino alle 8 del giorno dopo.

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