Powerscourt - Glendalough - 07/Aug/2004 «»


Questa mattina abbiamo lasciato il nostro ostello "sicuro" per andare all'arrembaggio dei B&B! Abbiamo preso l'autobus 19, direzione South Circular, che ci ha lasciato proprio davanti alla Hertz. Qui ci sono state le prime sorprese, dopo una fila discretamente lunga: la macchina del modello da noi richiesto poteva essere guidata solo da persone con più di 30 anni! e di noi solo Ugo si trovava in questa condizione! (in tre siamo a 29!) Spetterà quindi a lui scorazzarci in giro per l'Irlanda!
Da qui, dopo le prime incertezze della guida a sinistra e con il volante a destra, siamo andati a Powerscourt (6 ?), sbagliando un paio di volte la strada uscendo da Dublino. Qui ci sarebbero dovuti essere favolosi giardini, ma agosto forse non è il periodo migliore, in quanto rododendri ed azalee erano tutti sfioriti! L'unico fiore che regnava era la rosa. Ce n'erano infatti di molte specie e colori. Accattivante è il laghetto centrale, coronato da una statua-fontana di un tritone.
A titolo personale, non ho trovato questa sosta particolarmente interessante.
La guida del TCI indicava a 5 km un'altra visita "suggestiva", quella delle cascate (4 ?) più alte d'Irlanda, ma in realtà sembra più acqua che scende da una collina. La parte più suggestiva è stata l'area per i bambini con dei giochi molto costruttivi.
Abbiamo poi proseguito per Glendalogh, valletta con due laghi e sparpagliate nel verde, delle rovine. L'aspetto positivo è che non si paga, mentre quello negativo è che naturalmente era pieno di italiani.
Consiglio di dedicarci un pò di tempo, così da riuscire ad arrivare ai laghi e godere del panorama sicuramente incantato. Noi purtroppo eravamo di fretta, dovendo trovare il B&B per la notte, quindi abbiamo visto solo le rovine, immerse nella natura, per non dire abbandonate alla natura. Essendo in ritardo sulla tabella di marcia abbiamo deciso di saltare Wexford, tappa poco rinomata, e proseguire verso Waterford, famosa per i suoi cristalli. Consultando il libro dei B&B, abbiamo scelto come sosta il paesino di Gorey ed abbiamo trovato facilmente, grazie ai cartelli ben collocati, il B&B che volevamo (sul libro infatti c'è una piccola foto, una descrizione e le caratteristiche del B&B). Era disponibile sono una family room con 4-5 posti, ma molto carina, pulita ed ordinata, quindi abituati alla stanza da 4 a Dublino, non ci siamo fatti problemi ed abbiamo accettato. Ci hanno subito offerto gentilmente the con dolcini per merenda, mentre a cena siamo andati in paese, dove, dopo un breve benchmarking dei ristoranti o pub, abbiamo scelto quello più affollato, indice di gradimento degli abitanti locali! Abbiamo anche dovuto attendere una ventina di minuti prima di avere un tavolo, ed abbiamo mangiato discretamente bene.

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