Schwerin - Amburgo - 15/Aug/2005 «»


Intensa giornata: Schwerin, Lubecca, Travemunde ed infine Amburgo!
A Schwerin ci siamo svegliati presto ed il cielo era tutto grigio, tanto per cambiare. Alle 8 eravamo pronti per lasciare il parcheggio, per non aver problemi, essendo giornata lavorativa, ma andando verso l?uscita ?.ci siamo accorti che l?uscita non c?era più, ovvero avevano messo sul passaggio dei paletti ?.e dopo il primo attimo di ansia, per la serie ?ed ora cosa facciamo? Dobbiamo stare a Schwerin tutto il giorno??, un signore su una macchina appena entrata da una strada con sbarra ci ha detto che saremmo potuti uscire da quella parte e che si sarebbe alzata automaticamente, e così è stato. Ci è andata bene!
Però dovevamo comunque cercare un parcheggio per visitare la cittadina e così siamo andati avanti un paio di km, poco dopo lo Schloss, dove avevamo visto, il giorno prima, dei camper e siamo entrati nel parcheggio. C?erano due posteggiatori, che non capivano neanche una parola d?inglese, e che non ci volevano far restare lì, ma quando gli abbiamo indicato gli altri camper, già dentro, allora si sono commossi (??) e ci hanno fatto mettere vicino all?ingresso, tutti storti, in modo che non rubassimo posto alle auto.
Da qui, finalmente, siamo andati allo Schloss, che era ?impachettato e quindi non molto fotografabile, oltre ad essere chiuso, perché lunedì. Ci abbiamo comunque girato attorno, sino al parco; col sole sarebbe stato certamente più bello. Abbiamo fotografato anche gli altri due palazzi di fronte al castello, il Teatro ed il Museo, e ci siamo indirizzati verso il Rathaus, poco significativo per i miei gusti, ed il Duomo.
Dato che non erano ancora le 9 tutto era chiuso e c?erano in giro pochissime persone. Forse anche per questo la visita mi è sembrata poco interessante. In compenso c?è una magnifica panetteria self service con un bancone pieno di pani differenti. Si prende un vassoio, un foglio per coprirlo e vi si mettono sopra i pani o le brioches dolci o salate e si va in cassa. Dopo la cassa ci sono i sacchetti di carta e ciascuno se lo imbusta. C?è anche una macchina per tagliare il pane a fette, che Marco ha sfruttato per il suo pane nero.
Siamo poi ripartiti alla volta di Lubecca, dove abbiamo trovato ampi e comodi parcheggi, molto segnalati e vicini al centro. Qui c?è stata la delusione più grande: la Holstentor, la porta in laterizio, sovrastata da due torri, era impachettata ?.anche questa ?.che dolore!
Siamo quindi andati al Rathaus, molto pittoresco: vi è un muraglione in laterizio rosso, sovrastato da tre torricelle e appoggiato ad esso una loggia rinascimentale. A fianco vi è la Marienkirche con le sue 7 torri. La Jacobkirche è carina, con due grandi organi ed una cappella dedicata alle vittime del mare, con una scialuppa di salvataggio di una nave naufragata nel 1957. La Katharienkirche, che avrei voluto visitare per il dipinto del Tintoretto, aveva in essere una mostra, con l?ingresso a 5 ?, così non siamo entrati. Abbiamo trovato, quasi vicino al Rathaus, il Cafè Niederegger, che vende marzapane, prodotto tipico di Lubecca, e ne abbiamo così approfittato per fare qualche regalo. Ultima sosta al Duomo, che rimane dalla parte opposta della cittadina, ed è la chiesa più antica tra le città di origine romaniche, seppur in laterizio. Particolare è l?orologio del 1628.
La giornata si è fatta splendida e limpida, l?ideale per andare a Travemunde a vedere la manifestazione relativa ai castelli di sabbia ?Sand World?.
Abbiamo trovato un parcheggio per camper vicino al porto e ci è stato spigato che avremmo dovuto prendere un traghetto, andare sull?altra riva e più avanti avremmo trovato i castelli.
Prima di salire sul traghetto, che percorre 50 mt, abbiamo acquistato il biglietto per la manifestazione, 6 ?, un po? caruccio, ma ne è valsa la pena!
I castelli di sabbia sono bellissimi e tanti e rappresentano delle favole, come La Bella e La Bestia, Il Gatto con gli stivali, Cappuccetto Rosso, Biancaneve e i sette nani, e tante altre e poi abbiamo pucciato finalmente i piedi nell?acqua del Nord, contornati da una quantità assurda di meduse. Probabilmente erano però di una specie che non punge, dato che diversi ragazzini ci giocavano. Siamo stati così 2 ore al mare e ci siamo anche un po? abbronzati. E? stato carino.
Alle 17 siamo ripartiti alla volta di Amburgo. Dalla mappa si vedevano 2 campeggi, entrambi a Nord Ovest. Il primo, quello più in città, sulla Kieler Strasse 374, è molto piccolo (20 posti circa) e non particolarmente carino e comunque era al completo, mentre il secondo, vicino all?uscita dell?autostrada A7 Schnelsen Nord, sulla Wunderbrumen 2, vicino all?Ikea, è proprio bello! Con ?vicino all?Ikea?, intendo proprio attaccato, nel senso che l?ingresso è lo stesso, poi, invece di entrare nel parcheggio dell?Ikea si tiene la destra e si arriva al campeggio.
E? un po? caro, 22,50 ?, ma hai sia le docce, sia il carico/scarico, compresi nel prezzo. Gli spazi tra una piazzola e l?altra sono fin eccessivamente ampi ed i bagni sono belli, oltre ad esserci anche la lavanderia. Ci siamo subito fatti la doccia e alle 20 siamo usciti per andare a vedere il famoso e vivace quartiere St. Pauli.
Dal campeggio con 10 minuti a piedi si arriva alla fermata del bus 191 (danno mappa dei mezzi ed indicazioni alla reception) che porta in 20 minuti alla fermata della metro U2, Niendorf Markt. Dopo 7 fermate si incrocia la U3, che porta, a sua volta, con 3 fermate, in St. Pauli. Si tratta di una via molto vivace, piena di luci al neon, di night club che cercano di attrarti. Si accavallano infatti sexy shop con locali di spogliarello. All?incrocio principale, sotto la caserma della polizia, è pieno di prostitute, molto belle, bionde, giovani, forse dei paesi dell?est, che si propongono, anche insistentemente, agli uomini. Ce ne saranno state più di 20 nel giro di pochi metri. Abbiamo cenato all?alba delle 22 da Burger King e poi siamo ritornati al camper. Io che stupidamente mi ero messa la gonna e le scarpe aperte ho patito un po? di freddo. E? stata comunque una serata carina, interessante e curiosa.

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