Fussen - Monaco - 04/Aug/2005 «»


(E? trascorso il primo giorno di visite, siamo arrivati a dormire a Monaco ed ora, dopo un primo giro della città, sono un po? brilla, per il litro di birra bevuto.)
Questa mattina sveglia alle 7 (dopo 9 ore di sonno per Marco e 8 per Michela). Alle 8.40 eravamo in biglietteria a Hohenschwangau. Avrò avuto davanti, mentre Marco andava a parcheggiare, solo 10-15 persone. Ci sono stati assegnati gli orari di ingresso ai castelli: 9.20 il primo, Hohenschwangau, 11.35 il secondo, Neuschwanstein.
Dalla biglietteria al primo castello sono necessari circa 10 minuti a piedi, quindi siamo arrivati in cima con netto anticipo ed abbiamo sfruttato il tempo per scattare un po? di foto.
Fortunatamente già alle 7 era smesso di piovere!
La visita guidata di ciascun castello dura circa 35 minuti e all?interno degli edifici non è possibile scattare fotografie.
Il tempo necessario, secondo i cartelli, per raggiungere a piedi il secondo castello dovrebbe essere di 40 minuti, ma a noi ne sono bastati 20, e siamo arrivati così in anticipo sul nostro orario di ingresso. Dopo le prime foto dei dintorni, ci siamo seduti non lontano da una bancarella di cibi e bevande, che abbiamo scoperto preparare il the in una tazza bianca (mug) con il disegno del castello di Neuschwanstein, molto carina, così abbiamo fatto merenda con brezen e thè e alla fine abbiamo rinunciato alla cauzione sulla tazza per aggiungerla alla mia collezione. Abbiamo così recuperato le forze dopo la fatica della salita e occupato il tempo sino all?ora di ingresso. Gli interni sono più interessanti rispetto a quelli del primo castello (volendo, quindi, si potrebbe visitare solo Neuschwanstein internamente ed Hohenschwangau solo esternamente, potendo comunque arrivare sino alla porta di ingresso, visitarne il giardino e scattare delle belle foto). Da non perdere assolutamente la deviazione da Neuschwanstein per il Ponte di Maria, che offre un panorama favoloso, anzi, fiabesco, su questo stesso castello.
Alle 13.00 circa siamo tornati al camper e siamo ripartiti alla volta di Monaco dove siamo giunti alle 15.00. Qui abbiamo escluso le aree di sosta, perché di una abbiamo letto che era stata chiusa, mentre dell?altra non se ne parla molto bene e quindi siamo andati nel campeggio consigliato, in Zentrallandstrasse, in zona Thalkirchen, ben attrezzato.
Alle 16.00 eravamo già in Marienplatz, dopo aver preso il bus 135 appena fuori dal campeggio (alla reception ci hanno venduto il biglietto giornaliero unico valido sino a 4 persone a 8 ?), che con poche fermate ti porta alla U, la metropolitana, alla fermata Thalkirchen e dopo 6 fermate si arriva in Marienplatz.
Qui abbiamo scattato subito qualche foto al bellissimo Rathaus. Alle 17 sarebbe suonato il carillon, ma avendo ancora un po? di tempo, siamo andati alla Frauenkirche (Chiesa di Nostra Signora), le cui torri gemelle con cupole sono il simbolo della città. Siamo giunti sino alla chiesa di San Michele, prima chiesa rinascimentale di queste dimensioni a Nord delle Alpi, ma poco interessante.
Siamo tornati di corsa alla Marienplatz per sentire e ammirare il carillon all?opera, dopo essere passati davanti ad H&M, Esprit, Body Shop e Mango (mi sentivo quasi a Milano).
Alle 17.00 eravamo pronti, insieme a tanta altra gente, con il naso all?in su, a filmare la giostra del carillon ed è stato in effetti molto carino e caratteristico.
Al termine dello spettacolo abbiamo seguito un percorso consigliato dalla guida del National Geographic: siamo entrati nella gastronomia Dallmayers, una delle migliori del paese, dove abbiamo acquistato due marmellate da regalare, a 7,00 ? l?una! Siamo poi passati davanti alla Residenz, alla Sala dei Comandanti (Feldherrnhalle), con i suoi tre grandi archi, che ricordano, secondo la guida, la Loggia dei Lanzi a Firenze e che fu costruita con lo scopo di celebrare l?esercito bavarese, e alla Theatinenkirche, uno dei luoghi di culto più amati di Monaco, con facciata color ocra acceso, una cupola e una coppia di torri e che prende il nome dall?ordine dei monaci teatini, fondato per opporsi al Luteranesimo.
Infine ci siamo spostati verso all?Englischer Garten, con la sua zona di nudisti e seppur la giornata non fosse particolarmente bella e calda ce n?erano diversi distesi a rilassarsi.
All?interno dell?immenso parco si arriva alla Torre Cinese, che mi aspettavo più caratteristica e simile a quelle viste in Cina, e ci siamo fermati a mangiare alla bancarelle sottostanti, gustandoci wurstel e bevendo 1 lt di birra a testa, che solo ora, 3 ore dopo, sto smaltendo.
Terminata la cena siamo andati alla U3, fermata Giselastrasse, che ci ha riportati alla nostra Thalkirchen. Non abbiamo però aspettato l?autobus, per tornare al campeggio, dato il tempo di attesa troppo lungo, e l?abbiamo fatta tutta a piedi, in circa 10 minuti.
Domani mattina ancora sveglia alle 7, per essere alle 9, orario di apertura, al Museo della Scienza, Deutsches Museum, che ci occuperà quasi tutta la mattina.

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