Angers - Chambord - 19/Aug/2009 «»


Anche oggi super giornata di sole e di caldo.
E? stata la prima notte in cui abbiamo dormito con le finestre sul tetto tutte aperte.
Poco dopo le 9 eravamo già davanti al Castello di Angers, avendo lasciato il camper nello stesso parcheggio di ieri, in Pl. de l?Academie. L?ingresso apre però alle 9.30, quindi abbiamo dovuto pazientare.
Con 3 ? a testa in più, rispetto ai 6 ? di ingresso, abbiamo avuto l?audio guida, così da ascoltare la spiegazione relativa all?arazzo dell?Apocalisse trecentesco.
Siamo entrati nell?enorme salone per primi e siamo rimasti da soli a contemplare le scene per quasi 5 min e ci si sente ?piccoli piccoli!
Quello di Bayeux, pur essendo molto lungo, è più stretto ed è più avvincente seguirne la storia, forse perché legata a quanto successo realmente, mentre in quello dell?Apocalisse ci sono visioni simboliche, che lasciano spazio ?alle interpretazioni.
Abbiamo poi percorso parte delle mura, avendo un panorama sia sulla città, sia sulla spianata interna, con i suoi edifici e giardini.
Verso le 11 siamo partiti alla volta di Chambord, dove siamo giunti verso le 14, dopo una sosta benzina e spesa, sotto il sole cocente.
Qui abbiamo parcheggiato tenendo conto anche di dormirci (15 ? - mentre 5 ? solo la sosta), così da assistere allo spettacolo serale di luci e suoni, proiettati sulle mura del Castello.
Il biglietto di ingresso, che include anche lo spettacolo che avrà inizio alle 22:15, è di 17 ? a testa.
La struttura colpisce per la quantità di torri, guglie, finestre, camini e soprattutto per lo scalone a doppia spirale.
Gli interni, al contrario, non sono molto significativi, ma ci si diverte a scoprire nuove sale, nuovi scorci, salire e scendere le scale.

22.30
Abbiamo assistito allo spettacolo di luci e suoni riflessi sulla facciata del castello, durati poco meno di un?ora.
Si alternano delle scene che vanno a movimentare il castello di vita e colori. Hanno ricreato a volte un bosco con degli animali, a volte delle serate danzanti, o hanno mostrato l?evolversi della costruzione del castello ed infine l?hanno vestito a festa, rendendolo splendente e luccicante.
Alcuni carini, altri meno, ma ci hanno regalato comunque una serata speciale.

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