Russia

Dettagli generali del viaggio

Data partenza: 27/Jun/2009
Data rientro: 03/Jul/2009
Mezzo: Aereo - Pulman - Piedi
Soste: 2
Fotografie: 1400
Valuta: Rublo
Condizioni meteorologiche: Soleggiato
Costi totali: €3.568,00


Le foto più rappresentative



Tappe


Mosca - 27/Jun/2009

Ieri siamo partiti da Milano con due ore di ritardo per un problema tecnico all?aereo, invece delle 14 alle 16, arrivando a Mosca dopo circa tre ore. Il fuso orario è di + 2 ore rispetto all?Italia.
Siamo arrivati in hotel alle 22 circa e ci hanno subito dato la cena, senza perdere tempo con l?assegnazione delle camere, di cui si è occupato nel frattempo il nostro tour leader Gianluca.
Nella hall funziona la rete wi-fi con internet gratuito, così ci siamo fermati ancora mezz?ora, prima di salire in camera per la notte.
Questa mattina colazione e ritrovo per le 9.
Prima sosta è stata alla Chiesa del Salvatore. Nel 1800 era la più grande chiesa di Russia, con la maggior cupola, alta 102 m. Fu abbattuta agli inizi del ?900, ma successivamente ricostruita, uguale. Da qui si gode un?ottima vista sul Cremlino e sul colossale monumento di Pietro il Grande, inaugurato nel 1997.
Seconda tappa è stata al Monastero di Novodevici o delle Vergini, destinato in passato alle discendenti delle famiglie nobili che prendevano i voti. Al centro del Monastero-Fortezza, cinto da mura alte 11 m e con 12 torri, si trova la chiesa di Nostra Signora di Smolensk, ricca di affreschi. Notevole l?iconostasi, che si compone di 5 file di icone, capolavori di intaglio e stucchi.
Da qui ci siamo spostati sulla Piazza Rossa per i primi scatti di foto. Una volta arrivati, l?abbiamo trovata chiusa con transenne, forse a causa di qualche esercitazione militare. Per fortuna dopo una decina di minuti una miriade di gente si è potuta riversare nella piazza, così da poter tempestare di foto la cattedrale di S. Basilio, il Cremlino, il mausoleo di Lenin, i magazzini Gum ed il Museo Storico.
La caratteristica principale della Cattedrale di S. Basilio è sicuramente la sua forma, con cupole colorate in maniera differente, a pigna o a cipolla. L?interno però, in confronto, è spoglio e poco interessante e ci è stata sconsigliata la visita.
I magazzini Gum, molto rinomati, sono come un nostro centro commerciale, ma molto più di lusso, grandi firme, molte italiane, quasi come essere in via Montenapoleone a Milano.
Quindi siamo andati a pranzo, molto semplice, ma gustoso: antipasto con crepes di salmone, zuppa, filetto di maiale con riso.
Per smaltire, ci siamo recati al Mercatino di Izmailovo, all?aperto, ricco di bancarelle, molte per turisti, con la vendita di colbacchi, matriosche, e molti altri oggetti che ricordavano un pò la fiera di Sinigaglia di Milano, con libri, anticaglie, tappeti e anche armi.
Io ho fatto incetta, come souvenir, di simpatici addobbi in legno per l?albero di Natale.
A cena siamo andati al ristorante Dymov, che si trova di fronte al Cremlino, oltre il fiume Moskva.
Qui abbiamo mangiato delle polpettine in insalata, con grana, come antipasto, filetto con purè di secondo ed una fetta di simil sacher come dolce. Tutto molto buono.
Data la vicinanza con la piazza Rossa abbiamo deciso di arrivarci a piedi e proseguire da lì verso l?hotel.
Alle 22.30 c?era ancora luce, incredibile!

Nome: Hotel Merriott Courtyard
Indirizzo: Voznesenskiy Perevlok 7
Città: Mosca
Tipo Sosta: Hotel

Mosca - 28/Jun/2009

La giornata di oggi è stata abbastanza tranquilla, anche perché dopo cena avremo 2h di Mosca by night.
Al mattino siamo stati a Kolomenskoe, dove un tempo sorgeva la residenza estiva degli zar, in mezzo ad un parco di querce secolari. Dell?antica residenza non ci sono più resti, ma è stata portata da un altro paesino russo la casetta di legno di Pietro il Grande, con tutta la mobilia dell?epoca.
Vi sono inoltre un paio di chiese, di cui solo una è però visitabile. Questa mattina vi era in corso una celebrazione e, dato che qui durano circa 2 ore, da passare interamente in piedi, abbiamo dato solo uno sguardo rapido. Le donne ed i bimbi avevano il capo coperto.
Successivamente abbiamo preso la metropolitana, facendo fermata nelle stazioni particolarmente ricche e lussuose. Sono davvero maestose ed imponenti.
A pranzo siamo andati su di un battello attraccato lungo il fiume.
Il pomeriggio invece è stato dedicato alla via Arbat, che credevo essere la via commerciale, mentre mi è parsa solo la via dei turisti, con tanti negozi che vendono souvenir.
Comunque al n. 44 si trova l?Hard Rock Cafè, dove entrambi abbiamo acquistato le classiche magliette.
Il termometro segnava 28 °C e seppur la giornata sia iniziata con qualche nuvola, abbiamo terminato con il cielo azzurro.
Per cena siamo andati al famoso ristorante Godunov, dove siamo stati intrattenuti con alcuni canti tipici.
Abbiamo potuto assaggiare anche il ?filetto allo strogonoff?, veramente buono.
Dopo cena abbiamo aderito ad una gita fuori programma, Moska by night. Ci siamo spostati prima sulla Collina dei Passeri, da cui si gode un bel panorama sulla città ed abbiamo atteso che scendesse il buio, per godere degli edifici illuminati, poi alle 23, scattate le foto all?università, allo stadio ed ad alcune cupole dorate, siamo andati all?esterno del Monastero delle Vergini, in particolare vicino ad un laghetto, dove gli edifici si riflettevano. Molto bello.
Ulteriore sosta all?obelisco, con fontane vivacizzate con luci rosse. Poco significativo.
Naturalmente, per finire in bellezza, siamo tornati sulla piazza Rossa ed è davvero scenografica tutta illuminata.

Mosca - S. Pietroburgo - 29/Jun/2009

Mattinata dedicata alla visita del Cremlino, la cittadella murata, cuore della città, nonché centro del potere!
La cinta è lunga 2.235 m ed è scandita da 20 torri. Numerosi sono i palazzi e le cattedrali che si alternano.
Noi abbiamo visitato la Cattedrale della Dormizione, dove sono stati incoronati gli zar, ed il Palazzo dell?Armeria, dove ci siamo soffermati nelle aree più importanti e di pregio, ammirando i gioielli della corona, quelli ricevuti in dono dalle altre nazioni, i tessuti e le carrozze. Successivamente abbiamo fatto pranzo di fianco ai magazzini Gum e quindi siamo andati al treno.
Siamo arrivati a San Pietroburgo alle 22.00 e c?era ancora il sole. Ora, alle 00.15 non è proprio chiaro, ma neppure buio.
L?hotel è meno lussuoso di quello di Mosca, ma rimane vicino alla Prospettiva Nevskij.
La cena l?abbiamo consumata in treno, con due tramezzini, un dolcino confezionato ed un succo di frutta.
Il panorama visto dal treno è stato sempre più o meno costante, alberi, prati, alberi, ogni tanto qualche piccola casetta di legno, fiumi ed ancora alberi.
Io, naturalmente, ho dormito per gran parte del viaggio, quindi il tempo mi è abbastanza volato.

Nome: Hotel Dostoevsky
Indirizzo: 19, Vladimirsky prospect
Città: S. Pietroburgo
Tipo Sosta: Hotel

S. Pietroburgo - 30/Jun/2009

Giornata ricca ed intensa, vivace e molto bella.
La mattina è stata dedicata al giro della città in pullman, ammirando così le zone più interessanti e fermandoci ogni volta circa 15 min. per le foto, tra cui:
? La Cattedrale della Resurrezione, bianco ? azzurra, in stile barocco russo con cinque cupole. Il progetto è opera dell?architetto italiano Francesco Bartolomeo Rastrelli che la iniziò nel 1748;
? La Cattedrale di S. Isacco, la più grandiosa delle chiese di San Pietroburgo, sintesi tra la basilica di S. Pietro, il Pantheon e la Cattedrale di S. Paolo di Londra;
? L?isola di Vasil?evskij, la più grande tra le isole del delta della Neva. La piazza della Borsa, su cui si trova la vecchia Borsa di San Pietroburgo, è una delle più bella della città, con a destra il palazzo d?Inverno ed a sinistra la fortezza dei Ss. Pietro e Paolo. Ai lati della piazza si levano due colonne rostrate, alte 32 m, ornate di prore di navi, con quattro statue alla base, a simboleggiare i quattro grandi fiumi russi, Volhov, Volga, Neva e Dnepr.
A pranzo siamo andati vicino all?Ermitage, dove siamo entrati subito dopo, trascorrendovi il pomeriggio.
Naturalmente in poche ore non si riesce a vedere tutto, ma per lo meno si gode delle opere più rilevanti, la maggior parte di italiani, dalla pittura alla scultura. Non mancano mai, per fortuna, gli impressionisti. Il tempo è passato rapidamente.
Una volta usciti, con una parte del gruppo, abbiamo imboccato la Prospettiva Nevskij per tornare a piedi all?hotel. Alle 18 era intasata sia lungo la strada, di macchine, sia sul marciapiede, di persone.
A cena siamo andati in un ristorante molto particolare, mangiando bene. Incredibile, ma vero, ho assaggiato anche il pesce presente nell?antipasto, probabilmente polpa di granchio.
Nel tornare indietro il pullman ci ha lasciato nuovamente vicino all?Ermitage. Il sole stava tramontando, illuminando splendidamente i palazzi. Abbiamo camminato un po? lungo il fiume per ributtarci poi sulla Prospettiva, molto più tranquilla rispetto al pomeriggio, ma comunque vivace per essere le 23.30.
Tra poco più di mezz?ora io e Marco usciremo nuovamente, ripercorrendo ancora la Prospettiva, per andare ad assistere all?apertura dei ponti sui canali all?1.30. Probabilmente si ripeterà anche domani sera con il gruppo, ma questa notte è troppo bella per stare in albergo!!
h. 2.30
Una volta usciti dall?hotel abbiamo fatto una breve sosta da Mc Donald?s per gustarci un Mc Flurry, così da alleggerire ed addolcire la nostra passeggiata.
Siamo arrivati davanti al ponte Dvorcovyi pochi minuti prima dell?apertura. Era affollato di gente ovunque, già disposta per assistere allo spettacolo. Siamo riusciti comunque ad occupare un posticino con una buona visuale ed a scattare numerose foto. In sé non è nulla di significativo, ma con le luci, il chiaro del cielo, la curiosità di tante persone ? è molto affascinante.
Dopo qualche minuto dall?apertura del ponte, hanno iniziato a passare le grandi navi mercantili, completando il quadro.
Per la quarta volta nella stessa giornata ci siamo incamminati lungo la Prospettiva Nevskij, tenendo anche un buon passo, seppur stanchi.
Siamo arrivati all?ingresso dell?albergo dopo circa 40 minuti, esausti, ma contenti.

S. Pietroburgo - 01/Jul/2009

Splendida giornata di sole anche oggi.
La mattina siamo andati a Pushkin a visitare l?omonimo palazzo, residenza estiva degli zar. Pietro il Grande nel 1719 donò questa tenuta alla moglie Caterina, ma solo sotto Caterina II si raccolsero nel palazzo le numerosissime opere d?arte che oggi vediamo. Il palazzo centrare è opera di Rastrelli.
Per il pranzo non siamo andati molto distanti, in un ristorante tipico, in legno, dove abbiamo mangiato bene ed abbondante. Questa volta abbiamo avuto incluso il vino e la vodka. Siamo stati anche intrattenuti con canti folcloristici.
Nel pomeriggio siamo tornati a San Pietroburgo per la visita della Fortezza dei Santi Pietro e Paolo, al cui interno si trovano le tombe degli zar della dinastia Romanov.
A completare il pomeriggio abbiamo inserito un extra tour, un giro sul battello, così da percorrere alcuni canali, ammirando la città dall?acqua. Naturalmente mi è piaciuto molto.
h. 2.30
Dopo cena ci siamo presi circa un?ora di tempo libero e poi alle 22.30 ci siamo trovati con metà del gruppo per avviarci lungo la Prospettiva Nevskij. Abbiamo individuato un locale abbastanza spazioso per tutti noi e ci siamo bevuti una birra, facendo qualche chiacchiera.
All?1 siamo arrivati al ponte, già notevolmente affollato. Alcuni dei nostri avevano già preso posto sul lato opposto del ponte, rispetto a ieri sera, quindi le foto avrebbero avuto una prospettiva differente. Questa volta abbiamo portato il tre piede, così da essere facilitata nello scatto. Quando il ponte si è aperto, la maggior parte degli ?spettatori? si è allontanata, avendo così noi più spazio. Siamo rimasti in 5, i giovani del gruppo, ed abbiamo assistito al passaggio di diverse navi mercantili, e siamo riusciti a fotografare anche il ponte successivo aperto. A passo spedito abbiamo quindi percorso il tragitto di ritorno, arrivando in hotel verso le 2.30, cotti, ma divertiti.

S. Pietroburgo - 02/Jul/2009

Giornata super piena ed intensa.
Al mattino siamo usciti da San Pietroburgo, arrivando sul mar Baltico, alla reggia di Petrodverec, fatta costruire da Pietro il Grande. Oltre all?imponente palazzo, sono notevoli le numerose fontane, statue e giochi d?acqua. Pienissimo di gente, abbiamo trascorso parte del tempo in coda, sia fuori che dentro il palazzo.
Mentre attraversavamo il giardino, fotografando i giochi d?acqua, uno dei nostri, Nicola, ha subito uno scippo. Aveva una borsina a tracolla ed in un baleno hanno aperto le cerniere e tolto soldi e cellulare. Anche un altro signore ha subito un tentativo di furto, sempre nella stessa zona, ma per fortuna si è accorto in tempo. Incredibile la rapidità con cui operano.
Tra una cosa e l?altra abbiamo accumulato un po? di ritardo, arrivando al ristorante solo alle 15.30.
Qui sono stati comunque rapidissimi e dopo poco più di mezz?ora avevamo finito. Siamo stati intrattenuti, nel frattempo, con musica e canti tipici.
Subito fuori siamo entrati nella Cattedrale di San Salvatore sul Sangue Versato, con le cupole a cipolla. Le icone sono state tutte portate via durante la guerra, ma le pareti sono interamente ricoperte di mosaici bellissimi.
Anche se avevamo appena finito di mangiare, ci siamo incamminati a piedi al Cafè Letterario per un aperitivo, con tartine e brut.
Successivamente ci siamo spostati in pullman al palazzo Nikolaevsky, dove ci aspettava uno spettacolo folcloristico e la cena.
Ci hanno accolto, a metà di una scalinata, molto elegante, con altro vino bianco e vodka, per ben cominciare.
Ci siamo accomodati in una sala, simile ad un teatro, dove sono iniziati i canti ed i balli. Molto bello e particolare. All?intervallo non ci siamo tirati indietro ad un altro aperitivo con tartine varie ed altro vino.
Al termine dello spettacolo ci siamo spostati in un enorme salone finemente allestito per la cena. Noi eravamo fuori dal mattino, quindi il look non era dei più appropriati, ma ?.bando alle formalità!
Anche qui il gruppo di giovani si è riunito in un solo tavolo.
Con Marianna ci siamo concesse un ballo, data la poca disponibilità dei nostri cavalieri ad accompagnarci nelle danze.
La cena è stata ottima, coronata da un eccellente champagne.
Al termine siamo corsi in albergo, dandoci appuntamento, con il gruppo giovani, alle 3 di notte per andare a vedere albeggiare, nonché la chiusura dell?ormai noto ponte.
Alle 2.45 Marianna ha chiamato noi ed io a mia volta ho fatto uno squillo sul cellulare ad Antonella.
Alle 3, dopo la piastra ai capelli di Marianna, ci siamo trovati nella hall.
La nostra guida, Nadia, ci aveva detto che il prezzo del taxi per il ponte poteva variare tra i 300 ed i 500 rubli.
Così, dopo un breve tratto a piedi, siamo riusciti a bloccare un taxi ed a contrattare l?importo di 300 rubli. In breve siamo giunti a destinazione. Ancora qualcuno passeggiava lungo il canale, scattando foto, tra cui una coppia con una bimba di 6-7 anni.
Dopo circa mezz?ora il ponte ha iniziato a chiudersi.
L?abbiamo così attraversato, per poter scattare un po? di foto, da una diversa prospettiva.
Il cielo ha iniziato a schiarirsi, ma il sole probabilmente sarebbe rimasto nascosto dietro alle nuvole. Siamo riusciti a prenderci uno scroscio d?acqua di 5 min., ma ci siamo riparati sotto l?Ermitage.
Verso le 4.45 ci siamo rassegnati a non vedere il sole ed abbiamo cercato un taxi per il rientro.
Il primo non ci ha voluti caricare perché eravamo in 5. Il secondo ci ha chiesto 1.000 rubli. Il terzo ha contrattato a 400 rubli e così abbiamo fatto ritorno in camera per le ultime ore di sonno.

S. Pietroburgo - 03/Jul/2009

Oggi il ritrovo è stato alle 10.30, avendo il volo alle 13.30. In realtà il nostro pullman ha avuto un guasto, quindi abbiamo atteso più di mezz?ora fuori dall?albergo.
In aeroporto abbiamo salutato la nostra guida Nadia, davvero brava e simpatica.
Durante il nostro soggiorno a San Pietroburgo, un ragazzo, che la accompagnava, ci ha ripreso mentre effettuavamo le visite ed oggi ci ha venduto il dvd, in parte visto durante il tragitto albergo-aeroporto.
Sarà un bel ricordo da guardare più e più volte.