Legoland - Jelling - Kolding - 11/Aug/2007 «»


Avendo visitato ieri sera la parte di Miniland ed il negozio Lego, alle 10, quando hanno aperto gli ingressi, siamo andati diretti alla zona dei giochi, di cui avevamo già studiato la mappa la sera prima. Siamo passati dal Quick Pass, ed abbiamo visto un funzionamento diverso rispetto a quello di Disneyland: qui si ha la possibilità di ?scegliere? l?orario in cui salire su un determinato gioco, senza fare coda.
In realtà, essendo presto, code ancora non ce n?erano, anche perché chi entra si ferma di solito prima a Miniland, così ci siamo subito lanciati con Vikings? River Splash, molto carino, e The Dragon, che ha però solo una discesa ripida, poi X-Treme Racers, abbastanza emozionante.
Il top, per gli amanti del brivido, è Power Builter, in cui, dopo aver impostato la velocità che si vuole, da 1 a 5, e le forme che si vuol far fare alla macchina, si sale su una specie di braccio meccanico che ti agita a destra ? sinistra, sopra ? sotto, insomma in tutte le direzioni, con la sequenza scelta, per 1-2 minuti.
Marco l?ha fatto due volte nell?arco della giornata. Io l?ho retto a stomaco vuoto, ma dopo aver mangiato non me la sono sentita.
Poi abbiamo sperimentato Mine Train e Timber Ride, non emozionanti, solo ?turistici? o, per meglio dire, panoramici. Il giro su Lego Canoe è quasi tutto lento, tranne la scivolata finale, dove all?arrivo vieni bagnato da un po? di schizzi d?acqua.
Nell?area Imagination Zone siamo stati nel nuovo Atlantis, carino, un piccolo acquario con la particolare galleria tutta vetrata che ti permette di essere circondato dai pesci.
Simpatico anche Lego Studios, con effetti 4D. Non so se i film cambiassero da uno spettacolo all?altro, ma quello a cui abbiamo assistito è stato simpatico. Come personaggi animati c?erano dei Lego.
Infine prima di uscire siamo saliti su Lego Top, per una visuale d?insieme dall?alto.
Nel mentre abbiamo sbirciato dentro alle camere dell?hotel della Lego e mi sono parse belle e curate.
Siamo entrati alle 10.00 e usciti alle 15.00, a cui è da aggiungere l?ora e mezza di ieri sera.
Da lì siamo andati prima a Jelling e poi a Kolding.
Entrambe tappe inutili, per i miei gusti, ma per fortuna erano sulla strada per Odense, dove poi siamo arrivati a fermarci in campeggio.
Jelling è famosa, in Danimarca, per le due pietre runiche poste di fianco all?ingresso della chiesa. La più piccola è stata fatta erigere da re Gorm, per la moglie, mentre quella più grande è stata voluta dal figlio, il mitico Aroldo Denteazzurro (Bluetooth) per i genitori. Aroldo è importante per aver voluto la diffusione del cristianesimo.
Al di là della storia che c?è dietro, si vedono solo due massi di pietra (certo io sarò ignorante, ma ?).
Inoltre a sinistra e a destra della chiesa ci sono due tumuli sepolcrali ?. ovvero due colline, nulla di più.
La sosta a Kolding sarà durata forse 15 minuti, giusto il tempo per girare attorno al Koldinghus, una fortezza del 1248, distrutta nel 1808 ed oggi ristrutturata con strutture in legno ed acciaio, ma di poco fascino.
La giornata di oggi è stata dominata dal cielo grigio, che certamente non ci ha agevolati in queste due visite pomeridiane, ma almeno non abbiamo avuto acqua.

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