Agueda - Aveiro - Coimbra - Tomar - 13/Aug/2024 «»


Mattinata ad Aveiro: siamo riusciti a trovare parcheggio in una delle vie attorno all'Università ed in meno di 10 min a piedi si è in centro. Ci sono stradine carine e vivaci, per fortuna con negozi aperti, pur essendo domenica. Ho acquistato qualche prodotto di ceramica colorata, tra cui dei fiori. Arrivando al fiume ci sono le barche "tipiche", i moliceiros, che sfrecciano veloci, forse troppo, togliendo la poesia della barca stessa. Un lato del fiume peraltro è molto largo e poco caratteristico. L'altro ha invece dei ponticelli ricoperti di nastrini colorati con messaggi dei turisti. Nel complesso è sicuramente migliorata rispetto a 15 anni fa.
Marco ha assaggiato due polpette fritte di bacalau, di cui una anche con ripieno di formaggio. Io invece ho preso gli ovos moles, i dolci tipici della zona, a base di uovo, come dal nome stesso, molto zuccherato, e avvolto nella pasta delle ostie, sottile, così da far gustare appieno il contenuto, e vengono sfornati di tante forme diverse, che rendono l’assaggio curioso. Tornando al camper siamo passati davanti a delle bancarelle e abbiamo acquistato il sale, trattandosi di zona di saline.
Successivamente ci siamo spostati a Coimbra, che fu capitale del Portogallo fino al 1255. Abbiamo parcheggiato in Av. De Conimbriga, al di là del ponte S.ta Clara, che conduce in centro. Era ora di pranzo e faceva molto caldo, quindi ci siamo fermati a mangiare subito in Large Portagem.
Successivamente abbiamo superato l'Arco de Almedina e raggiunto la Sè Velha, ovvero la vecchia cattedrale e da lì ancora più in alto, cercando l'ombra, fino all'università e al Patio das Escolas, una bella piazza su cui si affacciano gli edifici della vecchia università, la più antica del Portogallo. Dalla piazza si gode anche una vista panoramica sul fiume Mondego.
Siamo riscesi e percorso la strada pedonale fino al Mosteiro de St. Cruz, al cui interno ci sono, lungo la parte bassa delle pareti, gli azulejos, bellissimi, raffiguranti episodi della vita di Sant’Agostino.
Abbiamo concluso la giornata arrivando a Tomar ed entrando in un ex campeggio cittadino, ora area di sosta per camper, con servizi minimi, tra cui le docce fredde all’aperto, e gratuito.
Avendo un po' di spazio accanto al camper, Marco ha preparato tavolino e sedie per cenare all’aperto e ci siamo concessi un aperitivo a base di Gin Tonic e patatine.
Prima di cena abbiamo fatto un primo sopralluogo per la cittadina, carina e abbastanza vivace.

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