07/Aug/2024: Arese - Montreal »

Arrivo a Montreal perfetto: in aeroporto la gestione dei controlli è totalmente automatizzata, quindi non abbiamo perso neppure un minuto in coda e anche i bagagli sono stati consegnati rapidamente. Unica nota negativa: non mi hanno messo il timbro del Canada sul passaporto, che mi sarebbe piaciuto avere di ricordo.
Per spostarci in hotel, vicino a Chinatown, in zona abbastanza centrale, avremmo potuto prendere un bus, che ci avrebbe condotti ad una stazione, ma da lì ci saremmo dovuti nuovamente spostare con un altro mezzo, oppure un taxi o un Uber. Il vantaggio del secondo è che lo si prenota con l’app e prima di partire già si conosce l’importo che si andrà a spendere, non è una corsa a tempo.
Taxi e Uber hanno uscite opposte dall’aeroporto, così da tenere separati i due mondi.
Abbiamo quindi prenotato Uber ed è arrivata una bella Tesla nuova, che in 20 minuti ci ha condotti a destinazione.
In Hotel ci è stato regalato l'upgrade della camera ed è abbassata grande, con anche un lavandino da cucina nel mobile in ingresso, oltre ad un forno microonde. Abbiamo lasciato i bagagli e siamo subito scesi con l'intento di fare solamente un giro dell'isolato, alla scoperta di cosa ci fosse attorno, ma poi ci siamo fatti prendere dall'entusiasmo e, oltre al giro per Chinatown, sotto l’hotel, abbiamo proseguito fino alla Basilica di Notre Dame, tutta illuminata, e da lì ancora fino al porto, dove abbiamo trovato tanti localini dove si potrebbe mangiare domani sera.
Esausti, siamo tornati in camera, dato che in volo non abbiamo quasi dormito, così da arrivare stanchi e riuscire a prendere subito il fuso orario corretto ed evitare il jet lag.

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