New York - 31/Dec/2022 «»


Colazione da Carnagie, sempre vicino al nostro hotel, con piatti enormi, fin troppo. Io avevo chiesto yogurt greco con pancake, ma era principalmente pancake, 3 strati, ed una piccola quantità di yogurt, mentre Marco ha preso una omelette con patate cucinate a rosti.
Abbiamo fatto l’abbonamento alla metro per una settimana, così da muoverci più liberamente.
Avevo fatto la prenotazione con Get your Guide di un concerto Gospel ad Harlem, alla Mt. Olivet Baptist Church. Non si tratta di uno spettacolo domenicale durante la messa, quanto un concerto per turisti, ma forse è stato ancor meglio perché sono state 2 ore di musica e canti, con un coro tutto al femminile, guidato da un vivacissimo e allegro direttore. E’ stato uno spettacolo coinvolgente ed entusiasmante!
Siamo tornati con la metropolitana a Columbus Circle e ne abbiamo approfittato per acquistare ancora il pranzo da Whole Foods market, ma siamo andati poi in hotel a mangiarlo, così da riposarci in vista della lunga serata di capodanno.
Midtown si stava nel frattempo iniziando a blindare. Le vie a sinistra e destra del nostro hotel erano bloccate con transenne e camion dell’immondizia e così tutte le successive in direzione e attorno a Times Square. Per andare sulla Fifth Ave abbiamo dovuto dirigerci a nord, verso Central Park, e poi andare sulla 6th e quindi raggiungere la nostra meta, un po' meno affollata rispetto alla prima sera, perchè probabilmente tutti i turisti si stavano appropinquando a Times Square, nonostante ci fosse una leggera pioggerellina. Siamo entrati alla Nike e ci siamo presi entrambi un paio di scarpe scontate e Marco ha trovato anche un paio di magliette carine. Per rientrare abbiamo dovuto mostrare ai poliziotti che bloccavano gli incroci la tessera della camera con il nome del nostro hotel.
Avevo prenotato con Get your Guide anche la crociera di Capodanno con la Circle Line e siamo saliti sul battello prima delle 22, insieme a tanti altri. La prima sensazione è stata di delusione: nessun addobbo natalizio e nessuna lucina. La seconda sensazione…. l’ha confermata: sedie marroni poste lungo i bordi e neppure per tutti, tanto che molti se le sono dovute prendere da una pila e posizionarle dove c’era ancora posto ed inoltre dovevano esserci diversi antipasti da abbinare all’open bar, ma erano in realtà molto contati. Ad aggiungersi a mettere tristezza all’inizio serata c’erano la pioggia e la nebbia, per quanto le prime foto dello skyline avessero comunque, per quel motivo, un certo fascino.
Una volta arrivati però tra il Manhattan Bridge ed il Brooklyn Bridge la nebbia si è diradata ed è stato meraviglioso, ho potuto scattare tantissime belle foto.
Sulla nave hanno messo musica e molti si sono scatenati in danze, noi ci siamo concessi due gin lemon che ci hanno scaldato lo spirito.
A mezzanotte sono iniziati i fuochi, carini, proprio accanto alla Statua della Libertà, così da riuscire a vederla, avvolta nella nebbia, illuminata dalle luci dei fuochi. E aveva anche smesso di piovere.
Tutto ciò ha salvato la serata!

« »